Il noto agente Giovanni Branchini ha parlato alla Gazzetta dello Sport del caso riguardante Gianluigi Donnarumma e il suo procuratore Mino Raiola. Ecco le sue parole: "Con la firma vincono tutti, a cominciare dal Milan che, in queste settimane, ha dato smalto al club ed entusiasmo ai tifosi. E non era facile perché aveva ereditato una situazione complicata. Bravi Fassone e Mirabelli, ma mi sarei atteso più prudenza e tatto per un caso così particolare. Raiola aveva il dovere professionale di prendersi tutto il tempo necessario prima che Gigio si sedesse a trattare. C’era in ballo la carriera di un diciottenne con un solo anno di contratto. Ingaggio alto? Donnarumma saprà reggere questa responsabilità, è un atleta di grande prospettiva. E comunque i moralisti lo avrebbero preso di mira anche se avesse spuntato meno denari"
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Branchini: “Donnarumma? Saprà reggere la pressione dell’ingaggio alto”
Il noto procuratore Giovanni Branchini ha parlato alla "Gazzetta dello Sport" del rinnovo del portiere Gianluigi Donnarumma e del suo agente Mino Raiola
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