Borini, l’utile alternativa: duttilità ed efficienza al servizio del Milan

"Sacrificio, costanza, impegno e tanta, tantissima corsa. Queste le caratteristiche fondamentali di Fabio Borini, attaccante italiano classe 1991, che il Milan ha riportato in Italia dopo cinque anni trascorsi, in chiaroscuro, in Premier League tra Liverpool e Sunderland, versando 6 milioni di euro ai 'Black Cats', retrocessi nell'ultima annata in seconda divisione.

"Mentre i tifosi rossoneri si aspettavano di concludere le trattative con il Bayer Leverkusen per Hakan Çalhanoğlu e di accelerare quelle con la Fiorentina per Nikola Kalinić, ecco arrivare a sorpresa Borini, bloccato già da tempo ma cercato, di recente, anche dalla Lazio. Quando tutto lasciava presagire ad un suo trasferimento nella Capitale, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno sferrato l'affondo decisivo e portato il giocatore a Milano.

"Ma perché si è preferito chiudere subito per Borini che, tanto nelle intenzioni della dirigenza del club meneghino quanto in quelle di Montella, non viene al Milan per giocare titolare? Semplice: perché il ragazzo, nonostante uno score piuttosto deludente in termini di gol ed assist nelle sue più recenti annate inglesi, assicura molteplici variabili tattiche per il gioco dei rossoneri. Anche partendo dalla panchina, Borini potrà rivelarsi una carta molto utile da buttare sul tavolo nei momenti in cui, magari, una gara si complica.

"Il canale tematico rossonero, 'Milan TV', in un'infografica ha spiegato come Borini possa giocare su entrambe le fasce, come esterno d'attacco, da trequartista, da seconda punta, così come da centravanti di manovra. Nella stagione 2016-2017, al Sunderland, in una circostanza ha persino ricoperto il ruolo di mezzala sinistra! Non una stella, molto probabilmente, ma sicuramente un'alternativa utile, duttile e preziosa, che servirà a far rifiatare qualche big in vista dei molteplici impegni che attendono il Milan tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League.

"E pazienza se, per ora, i sostenitori del Diavolo sono divisi sul suo acquisto: sul nostro account ufficiale di 'Twitter', il 51% dei tifosi del Milan si è espresso contro il suo arrivo. Il compito di Borini, ora, sarà quello di convincere i più scettici e vestire i panni del Daniele Massaro del nuovo millennio rossonero.

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