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Profiling – Brandt: l’ala dal dribbling micidiale e col vizio del gol

Julian Brandt, attaccante del Bayer Leverkusen
Nel mirino del Milan è finito Brandt, che Mirabelli è andato a guardare in Germania. Scopriamo di più su questo esterno dalle grandi qualità.

Stefano Bressi

LA SCHEDA

Nome: Julian Brandt

Età: 22 (02/05/1996)

Nazionalità: Tedesca

Squadra: Bayer Leverkusen

Ruolo: Ala sinistra

Piede preferito: destro

Prezzo: 30 milioni

STORIA

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Julian Brandt è nato a Brema, ma è cresciuto calcisticamente lontano da casa. Prima al Wolfsburg nelle giovanili, poi dal 2014 al Bayer Leverkusen, che ci ha puntato con decisione, pagandolo solo 350.000 euro. Il debutto è arrivato un mese dopo il suo trasferimento, nel finale di gara contro lo Schalke 04. L'esplosione calcistica arriva però solo due anni dopo, quando in poco più di un mese (20 marzo-30 aprile) segna sei gol in altrettante partite consecutive, superando il record di Gerd Muller. E senza essere un centravanti. Ovvio che richiami attenzione. Così a maggio viene anche convocato in Nazionale da Joachim Low.

CARATTERISTICHE TECNICHE

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Come già accennato, Brandt è un'ala sinistra. Tecnicamente è strabiliante, sa gestire palla come pochi e i suoi dribbling sono spesso inarrestabili. Non si tratta però di un giocatore tutto tecnica e niente fisico, anzi. Più volte ha dimostrato di essere in grado di vincere contrasti, fare a sportellate, senza tuttavia perdere la lucidità né il controllo della sfera. Dovrà avere un difetto, sarà inconcludente? Macchè. Brandt ha una eccezionale confidenza con il gol. Al momento con in Bundesliga ha messo a segno 22 reti in 115 partite, non pochi per un esterno. La sua giocata classica è quella di rientrare sul destro e verticalizzare con conclusioni o assist. Ma Brandt è molto dotato tecnicamente anche sul piede "debole", il che gli permette di giocare senza problemi anche a destra. Sa gestire i tempi di gioco già da grande campione nonostante la giovane età: sa ragionare o accelerare l'azione, tutto in modo eccellente. Ultima, ma forse più importante qualità e la progressione. In rossonero hanno visto qualcosa di simile con Kakà. Brandt, lanciato in campo aperto, è quasi inarrestabile. Ciò comunque non limita la sua capacità nel dribbling. Non si tratta di un dribbling leggero, ma secco, che non lascia scampo all'avversario.

MERCATO

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Il contratto di Brandt scadrà nel 2019 e il Milan non sembra essere in grado di affondare il colpo al momento. Massimiliano Mirabelli, comunque, lo segue molto attentamente e da vicino. Proprio in questi giorni è volato in Germania per assistere ad alcune partite del Bayer Leverkusen. Il club tedesco, comunque, lo valuta almeno 30 milioni. Cifra che attualmente i rossoneri non possono spendere. Se ne riparlerà forse in estate, magari con la speranza che Brandt non abbia già rinnovato e vada in scadenza dopo un anno.

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