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LIVE PM – Gattuso: “Turno non in cassaforte, ricordo Istanbul”, Rodríguez: “Rigori? non mi tiro indietro”

Gennaro Gattuso in conferenza stampa Milan
Gennaro Gattuso e Ricardo Rodríguez presentano, nella conferenza stampa della vigilia, le tematiche principali della sfida contro i bulgari

Edoardo Lavezzari

Finisce qui la conferenza stampa

Gattuso su Locatelli: "Montolivo è stato tra i migliori con la Fiorentina e poi non ha giocato per 5/6 partite e alla fine Locatelli ha giocato più di lui. Terzini e attaccanti li stiamo ruotando molto, il centrocampo è il reparto dove abbiamo cambiato di meno, ma Locatelli è fortissimo e non dimentichiamoci che è un '98, le energie le deve perdere in campo. Ha le caratteristiche per fare tutte e due le fasi e vogliamo che lo faccia, è un giocatore tecnico, ma di grande fisicità. Vorrei vederlo più partecipe, più avvelenato perchè ha tutto per essere un giocatore di altissimo livello".

Gattuso la carriera da tecnico: "La Serie B e la Lega Pro sono meno seguite...prima di venire qui avevo parlato con diverse squadre di Serie B che mi volevano, quindi il mio lavoro è stato molto apprezzato ho scelto io di stare a casa prima di accettare il Milan, poi se vogliamo ascoltiamo chi scrive da dietro una tastiera e che sta a casa senza aver nulla da fare. A me non manca nulla, questo lavoro lo faccio perchè mi piace farlo e perchè dopo 4 anni ho visto quello che posso fare, se non fossi capace starei a casa invece che perdere tempo. Abbiamo lavorato tanto, ma sappiamo che c'è ancora tantissimo lavoro da fare e cose da imparare".

Gattuso e il suo futuro: "Sinceramente non ci penso. Mi hanno messo loro qui, senza Mirabelli e Fassone non sarei l'allenatore del Milan, potevano scegliere molti allenatori con un nome più importante del mio, non mi permetterei mai di andare da loro a parlare del mio contratto perchè è vero che sono l'allenatore meno pagato della Serie A, ma è anche vero che ho un contratto anche per l'anno prossimo e non ho nemmeno un agente che mi segue. Adesso devo solo pensare alla squadra, piedi per terra e lavorare, ho ancora molto da imparare e devo migliorare ancora molto, per questo non chiedo un contratto alla società, ci sono cose molto più importanti di cui parlare".

Gattuso e il recupero di Andrè Silva: "Gli stiamo molto vicini e lui si ferma 2/3 volte in settimana per fare lavoro extra, ha una grande cultura del lavoro e spesso siamo noi a dovergli dire di rallentare. Il vero Andrè Silva è quello che abbiamo visto con la Sampdoria, sono quelle le sue qualità. Poi gli attaccanti hanno bisogno di segnare, vivono per il gol e se non riescono a farlo soffrono. Siamo molto contenti, se dico che è un giocatore forte è perchè lo penso e sono contento di lui. Domani avrà una grande occasione, avrà 90 minuti per mettersi in mostra. Noi vogliamo bene a questo ragazzo, che parla poco, dobbiamo essere noi a cercarlo, ma adesso ho capito che ragazzo è e riesco a interagire con lui molto meglio rispetto all'inizio".

Gattuso e l'acquisto di André Silva: "E' stato pagato con due mesi di anticipo, tanto che il Porto è rimasto sorpreso, ditemi voi se una società in difficoltà può fare una cosa del genere".

Gattuso ancora sulle questioni societarie: "Come ho detto prima qui non manca niente a nessuno. A un calciatore può venire il malumore se non arrivano gli stipendi o se c'è disorganizzazione, ma qui non ci sono queste cose, anzi molti giocatori stanno parlando anche di premi. All'esterno parlate di problemi, ma quello che noi tocchiamo con mano dall'interno è una società che non ci fa mancare niente".

Gattuso su Cutrone: "Ha vent'anni, il recupero è diverso rispetto a chi ha 32/33 anni. Sta giocando tanto, ma ieri ha fatto un allenamento 75 minuti a mille allora, significa che sta bene"

Gattuso e il turover: "Non possiamo mollare nessuna competizione, stiamo rincorrendo in campionato e nelle coppe se sbagliamo siamo fuori, abbiamo perso tanti punti per strada e sappiamo bene che non possiamo fermarci ed è difficile perchè ci sono tante squadra forti e ben allenate. Oggi sembra tutto facile dopo il 3-0 dell'andata, ma prima ero stato contestato per il poco turnover. Ieri per la prima volta abbiamo fatto fare un po' di lavoro atletico a bassa intensità per qualcuno perchè la stanchezza si sentiva e domani farò anche scelte in questo senso".

Rodriguez e la parole di Gattuso su di lui: "Ha ragione, posso fare di più e voglio farlo, fare meglio come lui mi chiede. Adesso stiamo tutti bene come gruppo".

Gattuso su Rodriguez: "Può fare molto di più, ha tutto per farlo: forza, tecnica, esperienza. Viene da una cultura diversa, ma ha una grande testa ed è molto umile. Non deve avere paura di far fatica, ha un motore importante, ma quando è stanco si accontenta e questo non deve succedere. Non sono io che faccio il mago, sono i numeri a dirlo, non io".

Rodriguez e il rigore sbagliato: "Ho sbagliato il rigore, lo so. Io voglio sempre tirarli e segnarli, ma ho sbagliato. Complimenti al portiere, ma io non mi nascondo, quando posso tirare lo faccio. L'affetto di Gattuso? Lui vuole sempre il massimo, mi ha consolato ed è una bella cosa".

Gattuso e le voci societarie: "Lo stipendio arriva in anticipo, a livello organizzativo siamo una società perfetta, Fassone e Mirabelli mi dicono che i soldi ci sono. Non capisco perchè si debba essere preoccupati quando tutto funziona benissimo, anzi il Milan è una macchina perfetta".

Gattuso sul carattere del Milan: "Quello dell'andata è stato un risultato bugiardo, nei primi 20/25 minuti abbiamo sofferto tantissimo, non è stata una partita ad alta intensità per noi, arrivavamo sempre sempre secondi sul pallone, siamo stati fortunati a trovare il gol a fine primo tempo. Non scopro io il valore del Ludogorets, hanno valori molto precisi, sanno palleggiare, sanno tenere bene il campo e sanno cosa fare, poi è vero che dietro soffrono un po'. Noi dobbiamo prepararci bene e mettere una squadra competitiva in campo, se pensiamo di aver già passato il turno sbagliamo. A me è successo da giocatore, sapete tutti come è andata a Istanbul, dobbiamo tenere i piedi per terra".

Rodriguez sul Ludogorets: "Sono una squadra molto veloce, lo sappiamo, dobbiamo giocare come sempre e sfruttare l'opportunità di segnare. Loro vorranno vincere qui a San Siro e noi dovremo stare concentrati per 95 minuti, poi vedremo quello che succederà".

Gattuso e formazione: "Voglio vedere quello che prepariamo in settimana, mi aspetto di vedere in campo quello che prepariamo in settimana. Forte e Dias? Non saranno nemmeno convocati, rispettiamo il Ludogorets, ci servono qualità ed esperienza, senza nulla togliere a questi ragazzi. Domani ci aspetta una partita difficile".

Gattuso e l'Europa League: "Guardiamo una partita alla volta, anche perchè in Coppa i sorteggi e la fortuna sono una componente fondamentale. Siamo troppo lontani dal pensare di vincere la Coppa o al posto Champions League, è dura e ci sono squadre molto forti. Adesso pensiamo a questo turno, poi vedremo"

Ricardo Rodriguez e il futuro della stagione: "Stiamo facendo bene, vincendo le partite, vogliamo andare avanti così. Io voglio giocare sempre, poi le decisioni le prende il Milan, noi dobbiamo continuare a lavorare e continuare a pensare una partita alla volta".

Si comincia con Gattuso: "La partita la prepariamo oggi a livello tecnico-tattico, la preoccupazione più grande sarebbe sottovalutare l'avversario, affrontiamo una squadra con più di un giocatore molto, molto veloce. Non possiamo scherzare con il fuoco, possono metterci in grossa difficoltà".

dal nostro inviato a Milanello, Edoardo Lavezzari

Domani sera, ore 21:05, a San Siro, il Milan riceve i bulgari del Ludogorets per il match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. I rossoneri partono dal vantaggio per 3-0 conquistato nella sfida di andata a Razgrad ma non dovranno abbassare minimamente la tensione in vista della gara di domani che nasconde molte insidie. Il tecnico Gennaro Gattuso e l'esterno elvetico Ricardo Rodríguez, tra poco, alle ore 15:00, presentano i temi principali della partita in conferenza stampa a Milanello: restate su 'PianetaMilan.it' per non perdervi neanche una dichiarazione 'live'!

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