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L’antipasto dell’estate gonfia il petto: Musacchio, il muro che non ti aspetti

James Rodriguez Musacchio Milan
Arrivato per primo nella faraonica estate rossonera, Mateo Musacchio sembrava essere dimenticato dal mondo Milan, che giovedì ha però scoperto un vero muro

Luca Fazzini

La benedizione era arrivata a maggio da Daniele Bonera, suo compagno al Villarreal: "Per quello che ho visto è un giocatore importante, pronto. Aveva bisogno di fare un salto e confrontarsi con un calcio di un certo livello". La conferma è arrivata poco dopo da un nuovo compagno, Cristian Zapata: “E’ un giocatore molto forte e aggressivo, ci darà una mano importante. Questo acquisto è molto positivo per la squadra”. Eppure, l'arrivo di Mateo Musacchio sembrava quasi passato in secondo piano, dimenticato. Seguito sia dalla gestione Galliani/Maiorino che da quella Fassone/Mirabelli, il giocatore spagnolo è stato il primo acquisto della faraonica estate rossonera. Un acquisto che ha rischiato però di finire nel dimenticatoio: un flash d'inizio estate oscurato dai fuochi d'artificio del luglio milanista. Kessiè, Ricardo Rodriguez. E poi ancora Calhanoglu, il rinnovo di Donnarumma e Conti. Per finire con Biglia e Bonucci, dessert perfetti di un menù estivo sin qui regale.

L'antipasto dell'estate del Milan, finalmente, è stato messo in tavola giovedì. Insieme agli altri piatti, anche se i dessert arriveranno prossimamente, a causa di problemi burocratici. Nessun problema: sono bastati i 90' in Romania per far tornare alla mente dei tifosi rossoneri l'arrivo di Musacchio, piatto forte della difesa nella trasferta contro il Craiova. Partita perfetta la sua, senza sbavature: ottimo negli anticipi, preciso in copertura, puntuale negli interventi, elegante con il pallone tra i piedi, come ha dimostrato nel gioco di classe esibito nell'amichevole contro il Borussia. Proprio il suo tocco di palla ha lasciato stupiti: un'arma in più per Montella, con l'azione che potrà partire anche da dietro, grazie ai lanci dell'ex Villarreal e di un altro regista-difensore, Bonucci.

Già, Bonucci. Il dessert dell'estate rossonera, in attesa del centravanti. Montella può già sbizzarrirsi con foglio e penna a disegnare i diversi schemi possibili. Sia con una difesa a tre che con una retroguardia a quattro, i gioielli del nuovo Milan possono essere valorizzati. E la duttilità di Musacchio può solo far comodo, come ha confermato il suo agente: "Difesa a tre? E’ un ruolo che conosce molto bene. Al Villarreal ha sempre giocato a quattro dietro, ma nel River Plate e in Nazionale è stato impiegato anche come libero in una linea a tre”. Non ci resta che aspettare Bonucci e Romagnoli, allora. Nel frattempo, Musacchio c'è. Dimenticato da tanti, si è presentato subito al meglio. Un dolce antipasto d'inizio estate.

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