MILAN, I NUMERI DELLA RIVOLUZIONE

'Sky Sport' ha fatto i conti in tasca al Milan, definendo quella rossonera una rivoluzione colossale, nei numeri e nel modo di lavorare. Per tanti, infatti, la società di Via Aldo Rossi non ha speso molti soldi sul mercato, vivendo dei colpi, spesso a parametro zero, di fine agosto. Stavolta, invece, è cambiato tutto, con i rossoneri immobili (in entrata) negli ultimi tre giorni perché, prima avevano speso ben 90 milioni per sette facce nuove: 30 miioni pagati al Siviglia per Carlos Bacca, 25 per Alessio Romagnoli e 20 per Andrea Bertolacci versati alla Roma, 8 allo Shaktar Donetsk per Luiz Adriano, più 4,5 per il riscatto di Luca Antonelli ed i 3 per Juraj Kucka, finiti nelle tasche del Genoa. A costo zero, invece, sono arrivati Mario Balotelli (prestito dal Liverpool) e José Mauri (svincolato dopo il fallimento del Parma). Rispetto l'Inter, che in entrata ha operato più o meno sulle stesse cifre, il Milan ha guadagnato di meno dalle uscite: appena una ventina di milioni, in virtù dei 16 incassati per la cessione di Stephan El Shaarawy al Monaco, dei 3,5 ottenuti dal Siviglia per Adil Rami e degli 1,5 che il Chievo ha pagato per il riscatto di Valter Birsa. Tante cessioni, tra le quali quelle di Alessandro Matri e Cristian Zaccardo, sono avvenute a costo zero, o con la formula del prestito gratuito. Sulle finanze della società, oltretutto, 'pesano' cinque rinnovi di contratto, vale a dire quelli di Christian Abbiati, Ignazio Abate, Rodrigo ely, Nigel De Jong e Philippe Mexés, e la rivoluzione nello staff tecnico: via tutti gli uomini di Filippo Inzaghi, dentro i fedelissimi di Siniša Mihajlović. In totale, su 70 persone che abitualmente frequentano Milanello, ci sono ben 30 facce nuove.