Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

MILAN-MONZA

Milan-Monza, Palladino: “Galliani tre anni fa già sognava questa partita”

Raffaele Palladino Monza
Raffaele Palladino, tecnico biancorosso, ha parlato a 'DAZN' dopo Milan-Monza, partita dell'11^ giornata della Serie A 2022-2023

Enrico Ianuario

Raffaele Palladino, tecnico biancorosso, ha parlato ai microfoni di 'DAZN' al termine di Milan-Monza, partita dell'11^ giornata della Serie A 2022-2023 svoltasi a 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sulla scelta di iniziare senza una punta di riferimento: "La scelta di Mota è improntata sul discorso che è un giocatore importante che può fare la prima punta. Non volevo dare punti di riferimento alla difesa e creare di sfruttare lo spazio. Poi ho la fortuna di avere tre prime punte forti, Mota può fare anche l'esterno. Sappiamo le qualità del Milan, accettano duelli dietro. La partita è stata interpretata bene da parte di tutti. Non siamo soddisfatti della prestazione perché passa attraverso un percorso di crescita, di giovani importanti che stanno crescendo. Peccato solo per i gol, sono episodi sciocchi che potevamo evitare. Sono errori tecnici che ci hanno un po' condannato. Sia il primo gol, un errore molto evitabile, poi anche il quarto. Sul 3-1 nel secondo tempo eravamo in partita, mi dava la sensazione che la squadra potesse riaprirla. Ci credevamo, poi c'è stata quell'errore ma non posso dire niente perché la squadra ha dato tutto".

Su Ranocchia: "Con l'ingresso di Ranocchia siamo stati più verticali, ha fatto un'ottima partita. Aveva giocato già in Coppa, avevo preferito Barberis che in settimana aveva fatto bene. Siamo stati bravi a fare questo, nel primo tempo avevamo avuto l'occasione di Augusto, potevamo scegliere meglio il tempo dell'ultimo passaggio. Le qualità del Milan sono tantissime, ha una forza fisica ed esplosiva incredibile. Se fai mezzo errore con loro la paghi, noi li abbiam pagati".

Su cosa gli piace più della sua squadra: "Sono tante. Mi piace che ci mettono tanto impegno, dedizione, voglia. Sono ragazzi seri, a volte dico loro che sono fin troppo bravi. Al di là di questo sono contento, la squadra sta crescendo, stiamo trovando l'equilibrio giusto. Stiamo crescendo anche nelle conoscenza tra di noi. Mi piace che chi ha giocato in Coppa abbia dato una bella risposta. Ci sono giovani importanti che saranno protagonisti durante l'arco del campionato. Diciamo che sono soddisfatto, il percorso è ancora lungo ma no abbiamo ancora fatto niente. Per un allenatore è un grande punto di partenza, sono davvero felice".

Sul rapporto con Galliani: "Il rapporto con lui è speciale, di amicizia e stima reciproca. Lui lo rignrazierà per tutta la vita per l'opportunità che mi ha dato. Sia Galliani che Berlusconi hanno creduto in me. Tre anni fa allenavao bambini, oggi sono a San Siro. Per me è un sogno, con lui parlo di tutto. Abbiamo un bellissimo rapporto. E' una grande soddisfazione perché mi arricchisce umanamente. E' un dirigente che ha vinto 29 trofei con il Milan, può darmi solo i consigli giusti. Un aneddoto? Quando l'ho conosciuto tre anni fa parlava già di giocare questa partita, la sognava. Oggi era emozionato a inizio gara, volevo regalargli una gioia ma non ce l'abbiamo fatto. Però ripeto, sono contento della prestazione dei ragazzi". Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>

tutte le notizie di