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SLAVIA PRAGA-MILAN

Europa League, Slavia Praga-Milan: l’analisi dell’avversario per il ritorno

Ondřej Zmrzlý AC Milan Milan-Slavia Praga 4-2 Europa League 2023-2024
Il Milan si prepara ad affrontare lo Slavia Praga per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League: ecco l'analisi dell'avversario
Francesco Aliperta Redattore 

(fonte: acmilan.com) Milano chiama, Praga risponde. Se il Milan ha superato l'Empoli nell'ultimo turno di campionato per 1-0 e scavalcato la Juventus al secondo posto in classifica grazie al gol di Pulisic. Lo Slavia ha travolto il Tepice nella Serie A ceca con un secco 4-0 - doppietta di Jurasék nel primo tempo. E sigilli di Wallem e Jurečka nella ripresa. Riducendo così a un punto il distacco dalla capolista Sparta Praga, ko per 4-0 sul campo del Viktoria Plzeň. Si preannuncia quindi infuocato il ritorno degli Ottavi di Europa League. In programma giovedì 14 marzo alle ore 18.45 all'Eden Aréna. Per un posto nei Quarti tra i rossoneri di Stefano Pioli e la squadra di Jindřich Trpišovský, costretta a ribaltare il 4-2 incassato all'andata a San Siro. Dopo una gara giocata in inferiorità numerica fin dal 26' del primo tempo. A causa dell'espulsione di Diouf, destinatario di un rosso diretto per un fallo ai danni di Pulisic.

In campionato, la marcia dello Slavia Praga verso la conquista della vetta sembra inarrestabile. Finora i biancorossi hanno perso meno partite di tutti nel massimo torneo ceco: soltanto una sulle 24 disputate (18V, 5N). A novembre contro il Viktoria Plzeň, formazione con cui condivide la serie aperta più lunga di match senza sconfitte (10) nella competizione. Ma i numeri della squadra di Trpišovský sono di tutto rispetto anche nelle notti europee. Dove i biancorossi hanno vinto tutte le ultime cinque sfide andate in scena all'Eden Aréna in Europa League (preliminari compresi), tenendo la porta inviolata in ciascuna di queste e realizzando in totale ben 17 gol. Per una media di 3.4 a partita. A questo va aggiunto che tutte le quattro vittorie conquistate dallo Slavia Praga in Europa contro squadre italiane sono arrivate proprio in gare casalinghe. L'ultima nella fase a gironi di questa edizione, contro la Roma lo scorso novembre (2-0).


POSSESSO PALLA E RAGNATELA DI PASSAGGI: COSÌ LO SLAVIA IMBRIGLIA L'AVVERSARIO

Lo Slavia Praga in Europa ha dato filo da torcere ad avversarie blasonate e in patria ha ribaltato le gerarchie con lo Sparta. Sotto di due gol, gli uomini di Jindřich Trpišovský proveranno a dettare il gioco per scardinare la difesa dei rossoneri fin dai primi minuti di gara. Sospinti anche dal calore del pubblico e consapevoli della forza del proprio potenziale offensivo. Terzo in generale per numero di gol nella Serie A ceca, con 50 reti all'attivo - alle spalle di Sparta Praga (55) e Viktoria Plzeň (59) - ma primo per numero di marcature realizzate nel 2024 (ben 15). Alla grande mole di gol segnati fa da contraltare una difesa che, nonostante le quattro reti incassate nella sfida d'andata degli Ottavi di Europa League a San Siro, è la meno perforata nel massimo campionato ceco. Soltanto 17 centri al passivo e porta blindata in ciascuna delle ultime quattro partite della competizione.

I biancorossi sono abituati a dominare il gioco e a tradurlo in superiorità territoriale. Tramite un possesso palla difficile da spezzare e una ragnatela fitta di passaggi che li colloca in entrambe le voci al primo posto nel torneo nazionale, rispettivamente con il 62% e 10728 appoggi ai compagni. L'intensità dello Slavia non si misura soltanto in fase di costruzione (seconda squadra per numero di sequenze costituite da almeno 10 passaggi con 176, meno soltanto dello Sparta con 242). Ma anche in quella di riconquista della palla (biancorossi primi con 1464 recuperi nella Serie A ceca), in grado di interrompere subito la fase di palleggio avversaria.

DAVID DOUDERA, IL JOLLY DI JINDŘICH TRPIŠOVSKÝ

Due tiri nello specchio e due gol per lo Slavia nel match di giovedì scorso. Dopo una gara d'andata fatta di luci e ombre, a Praga servirà, quindi, ben altra concentrazione agli uomini di Stefano Pioli. Soprattutto in fase difensiva, per evitare situazioni come quella che ha portato al gol di Ivan Schranz. A San Siro l'attaccante slovacco ha trovato il suo terzo centro in questa Europa League. Ovvero soltanto uno in meno di Mojmír Chytil, miglior marcatore dei cechi nell'edizione in corso della competizione. Schranz, però, è soltanto uno degli assi nella manica di Jindřich Trpišovský.

A fare sognare l'impresa al pubblico presente all'Eden Aréna sarà anche Václav Jurečka. Che con la rete segnata in pieno recupero nell’ultimo turno di campionato contro il Teplice ha messo a referto più di 10 gol per la terza stagione consecutiva nella Serie A ceca. Da tenere d'occhio anche Mojmír Chytil, 14 marcature tra tutte le competizioni nel 2023/24. E David Doudera, che ha realizzato tutti i tre centri di questa stagione nell'Europa League in corso. Compreso quello nel match di andata proprio contro i rossoneri. Il classe '98 è stato il giocatore che a San Siro ha effettuato più conclusioni nel corso della sfida, insieme a Giroud e Leão. Quattro, ovvero tanti tiri quanti quelli messi assieme da tutti gli altri giocatori dello Slavia. LEGGI ANCHE: Milan, PIF, dubbi sull'inchiesta e i rischi. Il futuro di Maldini? E Furlani...

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