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MILAN-CAGLIARI

Milan-Cagliari, alla scoperta dei rossoblù: Luvumbo e Viola le chiavi

Claudio Ranieri allenatore Cagliari Serie A 2023-24
Ecco, di seguito, l'analisi dell'avversario di 'acmilan.com' relativo al match tra Milan e Cagliari, in programma questa sera
Fabio Barera Redattore 

(fonte: acmilan.com) Il prossimo incontro di Coppa Italia vedrà il Milan affrontare il Cagliari. I rossoneri, con il record di sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta in Coppa Italia contro i sardi, entreranno in campo con un vantaggio psicologico. Questo vantaggio sarà rafforzato dalla solida difesa, che ha mantenuto la porta inviolata in sei delle ultime otto sfide contro il Cagliari, subendo solo due gol. Questo contrasta con le dieci reti subite nelle precedenti dieci partite, evidenziando un significativo miglioramento difensivo del Milan. Inoltre, nelle fasi a eliminazione diretta di Coppa Italia, il Milan ha sempre avuto la meglio sul Cagliari: nel 1967 in una partita secca, nel 1983 e nel 1992 in una sfida andata e ritorno.

Da parte sua, il Cagliari non ha segnato nelle ultime tre sfide di Coppa Italia contro il Milan, ma arriva da due vittorie consecutive in questa competizione, contro Palermo e Udinese. La squadra sarda è motivata a raggiungere tre successi consecutivi, un traguardo che non raggiunge dal 2005, quando la terza vittoria arrivò nella gara di andata degli ottavi di finale contro la Lazio. Tuttavia, il Cagliari ha mostrato alcune debolezze nelle trasferte recenti, mantenendo la porta inviolata solo una volta nelle ultime 17 partite esterne in Coppa Italia e concedendo almeno una rete in tutte le otto più recenti.


SPECIALISTI NEI MINUTI FINALI

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Entrambe le squadre hanno un approccio diretto al gioco, con il Milan che, nella Serie A in corso, ha effettuato 39 attacchi diretti e il Cagliari 34. Posizionandosi tra le prime quattro squadre in questo aspetto del gioco, assieme a Inter (39) e Sassuolo (37). Il Cagliari, inoltre, ha dimostrato una notevole abilità nel pressing alto, con 28 tiri a seguito di recuperi palla offensivi, cioè effettuati entro massimo 40 metri dalla porta avversaria. Un record superato solo dal Napoli (35) in questo campionato.

Queste 28 conclusioni, che in particolare hanno portato a tre reti, sono arrivate con 133 recuperi offensivi totali, l'ottavo dato dell’attuale campionato, a dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, dell’efficacia del gioco diretto dei sardi. Nella gara di andata della Serie A 2023/24 tra queste due squadre, tuttavia, i rossoblù sono riusciti a effettuare solo quattro recuperi di questo tipo, arrivando a una sola conclusione contro i rossoneri.

Inoltre, il Cagliari ha mostrato una notevole efficacia sui calci da fermo. Con sei dei suoi ultimi nove gol in Coppa Italia che sono arrivati da situazioni di palla inattiva. In particolare, in questa stagione, due dei quattro gol segnati sono stati realizzati da gioco statico. E tutte le ultime sei reti del Cagliari in Coppa Italia sono state realizzate dall’80° minuto in avanti. Sottolineando la propria abilità nel sfruttare la fatica e la distrazione degli avversari nei momenti decisivi. Sfruttamento delle debolezze dei minuti finali che è risultato evidente soprattutto in questo campionato.

Addirittura il 50% delle reti dei sardi sono arrivate dal 76° minuto di gioco in avanti, ben otto sulle 16 totali. Una percentuale record, al pari della Roma, nella Serie A 2023/24. Infatti, con i gol realizzati negli ultimi 15 minuti di gioco i rossoblù hanno guadagnato sei punti nel campionato in corso. Meno solamente del Lecce e della Roma.

PROTAGONISTI OFFENSIVI: LUVUMBO E VIOLA COME CHIAVI DI VOLTA

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Nel reparto offensivo, Zito Luvumbo del Cagliari è il giocatore da tenere d'occhio. Unico a segnare contro il Milan questa stagione, Luvumbo ha mostrato agilità e capacità nel guadagnare falli, che potrebbero rivelarsi decisivi contro la difesa milanista. Ha guadagnato 13 falli nell'ultimo terzo del campo in questa Serie A, superato solo da Dan Ndoye e Khvicha Kvaratskhelia. Inoltre, tra i suoi compagni di squadra, è il giocatore che ha portato palla al piede più di tutti (1819 metri con movimenti di almeno cinque metri). Risultando primo anche per dribbling tentati, ben 46, di cui 21 riusciti. Anche se a livello di efficacia sembra essere Gaetano Oristanio il vero leader, con 23 dribbling riusciti sui 40 totali. Il giocatore angolano, pronto a partire per la Coppa d’Africa, risulta essere primo tra i suoi compagni anche per occasioni create su azione nella Serie A 2023/24 (ben 15).

Andrea Petagna e Gianluca Lapadula, entrambi ex giocatori del Milan, aggiungono un ulteriore livello di interesse narrativo alla partita. Cresciuto nelle giovanili del Milan, Petagna, e Lapadula, che ha segnato otto gol nella Serie A 2016/17 per i rossoneri. Hanno molto da dimostrare contro la loro ex squadra. Nicolas Viola, infine, è l'architetto del gioco offensivo del Cagliari. Essendo il primo per occasioni create in questo campionato con i rossoblù (19) e contribuendo in modo significativo al punteggio della squadra. Solo Luvumbo e Pavoletti hanno partecipato a più reti di Viola tra i sardi in questa stagione (due gol e un assist per il fantasista). LEGGI ANCHE: Calciomercato - Il Milan vuole subito Terracciano: il punto | PM News >>>

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