Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

MILAN-GENOA

Pagelle Milan-Genoa, i voti della Gazzetta: Rebic, un gol ed un errore

Pagelle, Rassegna Stampa - I voti di Gazzetta (Grafica)

Le pagelle di Milan-Genoa, 'lunch match' della 31^ giornata di Serie A vinto per 2-1 a 'San Siro'. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri

Daniele Triolo

Le pagelle di Milan-Genoa, 'lunch match' della 31^ giornata di Serie A disputatosi ieri pomeriggio a 'San Siro' e vinto per 2-1 dai rossoneri. Voti e giudizi dei calciatori del Milan secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.

Migliore in campo, nella fila rossonere, è Simon Kjær, voto 7: "Trasmette sicurezza a tutta la retroguardia. Da lui non si passa. È l'ideale per non cedere terreno nelle giornate meno brillanti. Sbaglia un'occasione su corner, ma poi salva il 2-1 nel finale su Masiello. Intoccabile".

Quindi voto 6,5, nelle pagelle di Milan-Genoa, per il tecnico rossonero Stefano Pioli: "Porta a casa la prima missione: rompere il tabù di 'San Siro'. In assenza di Ibra, ottiene una bella risposta da Rebić, sul quale insiste giustamente. Aspetta un po' troppo per il cambio dell'impalpabile Leão".

Medesimo voto, 6,5, anche per Pierre Kalulu ("Sbriga la copertura con una disinvoltura da veterano, non disdegna le incursioni in avanti"), Franck Kessié ("Garanzia di solidità e di resistenza: il Milan non può farne a meno") ed Ante Rebić ("Il gol con palla in controbalzo vale il prezzo del biglietto. Avrebbe meritato almeno un voto in più se non avesse sprecato il delizioso invito di Kalulu").

Sufficienza, nelle pagelle di Milan-Genoa, dunque, per Gigio Donnarumma ("Ordinaria amministrazione: unico neo, un pasticcio in uscita in chiusura che avrebbe potuto avere maggiori conseguenze)", Fikayo Tomori ("Si lascia superare da Destro nel pari genoano, ma è tra i salvatori sul tiro a porta vuota di Behrami"), Ismaël Bennacer ("Fa sentire la sua capacità di palleggio"), Sandro Tonali, Alexis Saelemaekers ("Non è brillante, però non arretra") e Diogo Dalot.

Voto 5,5, invece, per Theo Hernández ("Va a sprazzi: sotto tono rispetto alla sua normalità"), Hakan Çalhanoğlu ("Poche fiammate, diverse giocate sbagliate"), Brahim Díaz ("Non si accende mai e finisce nell'anonimato") e Mario Mandžukić ("È ancora indietro di condizione: non gli basta il suo curriculum per impaurire gli avversari").

Il peggiore in campo, nelle pagelle di Milan-Genoa, secondo la 'rosea', è però Rafael Leão, voto 4,5: "Svogliato ed inconcludente, si mangia una rete clamorosa che avrebbe potuto chiudere la gara. A volte sembra capace di chissà quali invenzioni. Poi si affloscia. Un'altra chance buttata via, un peccato". SuperLega ufficiale, Milan tra i club fondatori: ecco cosa può succedere ora >>>

tutte le notizie di