Palermo in festA: scongiurata la retrocessione

La fine di un incubo. Le porte di uno nuovo sogno. Il rosa palermitano è un colore da festa: i rosanero, infatti, dopo aver regolato con un pirotecnico 3-2 il già retrocesso Verona, suggellano definitivamente la loro permanenza in Serie A.

Il talento di Vazquez, l’esperienza di Maresca e il fiuto del gol di Gilardino fanno tirare un sospiro di sollievo al vulcanico Zamparini. Otto allenatori cambiati nel corso dell’annata: si, il presidente rosanero è stato capace di questo. Ma, dulcis in fundus, alla fine il cerchio si è chiuso con il redivivo Ballardini, allenatore in precedenza esautorato in corso d’opera.

Dal sud al nord, dalla A alla B. Perché se dalla Sicilia ci si sposta in Friuli, si scopre un Carpi vittorioso sull’Udinese, ma comunque retrocesso in virtù dei tre punti rosanero. Il tutto al cospetto dell’ultima apparizione di Totò Di Natale nel palcoscenico della Serie A.