Quella formazione, guidata con maestria da Allegri, fu un vero e proprio rullo compressore. Il Milan chiuse la stagione con un impressionante bottino di 82 punti, frutto di 24 vittorie e 10 pareggi. Un cammino quasi inarrestabile, costruito su una solida difesa, un centrocampo di talento e un attacco capace di risolvere le partite in ogni momento.
Tanti furono i protagonisti di quell'indimenticabile trionfo. Zlatan Ibrahimović, arrivato in estate, fu il trascinatore con i suoi gol e la sua leadership carismatica. Robinho e Alexandre Pato diedero imprevedibilità e velocità al reparto offensivo, mentre a centrocampo Gennaro Gattuso, Clarence Seedorf e Andrea Pirlo garantirono grinta, qualità e visione di gioco. In difesa, Thiago Silva e Alessandro Nesta formarono una coppia insuperabile, protetta da un Christian Abbiati affidabile tra i pali.
. Quel 7 maggio 2011 resta una data scolpita nella memoria dei tifosi del Milan. Il diciottesimo Scudetto fu la consacrazione di un ciclo vincente e il coronamento di una stagione straordinaria. Un'emozione che ancora oggi, a distanza di anni, continua a far battere forte il cuore dei sostenitori rossoneri, rievocando la gioia di un trionfo storico conquistato con determinazione e talento.
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