Razzismo, ecco cosa rischia Acerbi per gli insulti a Juan Jesus

Tiene banco, in questi giorni, il caso di razzismo che vede coinvolto Francesco Acerbi, difensore dell'Inter, per gli insulti rivolti a Juan Jesus, difensore del Napoli, in occasione dell'ultimo match di campionato tra nerazzurri e partenopei a 'San Siro'.

Juan Jesus ha accusato, durante la gara, Acerbi di averlo chiamato 'ne**o' e lo ha fatto presente all'arbitro della partita, il signor Federico La Penna della sezione A.I.A. di Roma 1.

Nel post-partita, poi, Juan Jesus aveva dichiarato come Acerbi si fosse scusato con lui sul terreno di gioco. Questo salvo poi ritrattare tutto, il giorno seguente, una volta che la Nazionale Italiana lo ha escluso dai convocati per le amichevoli negli U.S.A..

A quel punto Juan Jesus, con un post sui social, ha spiegato per filo e per segno la vicenda, ribadendo quanto accaduto e tenendoci a non voler passare da vittima a carnefice.

Ieri il Giudice Sportivo di Serie A non ha emesso sanzioni per Acerbi. Tutto in mano, infatti, alla Procura F.I.G.C.. Secondo il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, il procuratore federale Giuseppe Chinè ascolterà le versioni dei due giocatori domani.

Quindi, deciderà per le sanzioni. Se verrà confermato l'episodio di razzismo, Acerbi rischia 10 giornate di squalifica. Ma, secondo il quotidiano generalista, anche il rinnovo del contratto con l'Inter che sembrava essere una pura formalità. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Conte allenatore? Vuole questo nuovo attaccante >>>

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