Milano è tornata: Inter e Milan in alto dopo 8 stagioni

Inter e Milan tra le prime 4 del campionato dopo 24 turni. Non accadeva dalla stagione dalla stagione 2010-11, quando l'Inter di Leonardo occupava la seconda posizione con 47 punti, mentre i rossoneri si accingevano a vincere il loro 18esimo Scudetto con Massimiliano Allegri in panchina. Poi è cominciata l'era geologica della Juventus, quella dei 7 titoli consecutivi.

Ma il sospetto - come scrive questa mattina 'La Gazzetta dello Sport' - è che Milano possa presto tornare ad essere competitiva là in alto. Perché il Napoli, splendido protagonista degli ultimi anni, sembra sulla soglia di una rifondazione tecnica, mentre la Roma, che ha bella gioventù (vedi Zaniolo), è votata a importanti mercati d'uscita per esigenze di bilancio. Milan e Inter dal canto loro hanno certamente proprietà e progetti più solidi e la necessità di riposizionarsi là in alto.

Le società hanno dimostrato progressi nei rispettivi management con la gestione dei spinosi casi di Higuain da una parte e Icardi dall'altra. Nel caso specifico del Milan, i dirigenti rossoneri hanno grande credibilità internazionale. Da Maldini a Leonardo, passando ovviamente per Elliott, che ha restituito credibilità alla società di fronte alla Uefa.

Gattuso ci sta poi mettendo tanto del suo. Bakayoko, Calhanoglu e Paquetà sono i suoi 3 fiori all'occhiello. I primi due rilanciati dopo tante critiche, mentre il terzo riprogrammato mezzala di sostanza in tempi record. Nonostante le perdite per strada di Higuain, Bonaventura e Biglia, Gattuso ha tenuto il Diavolo in piedi, trascinandolo in zona Champions. Il prossimo mercato estivo e il recupero degli infortunati consentirà a Rino di completare l'opera appena iniziata.

IL SILENZIOSO RUOLO SVOLTO DAI COLLABORATORI DI GATTUSO: ECCO CHI SONO>>>

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