Leao, così va bene: giocate e gol per un pomeriggio da campione

Ancora una volta, in barba alle critiche, Leao è stato decisivo per il Milan nella giornata di ieri. Anche a Reggio Emilia, infatti, è arrivato il suo gol. E che gol... Passa in mezzo a due con una giocata da campione e piazza il pallone rasoterra in diagonale. Per poco non entra a referto anche come assistman di nuovo: il suo traversone respinto da Consigli finisce dritto dritto sui piedi di Luka Jovic, che deve solo insaccare.

Leao è questo. In tutti i sensi. Nel senso che il vero Leao è questo, un campione in grado di risolvere una partita con una giocata; ma anche nel senso che purtroppo è questo: giovedì male, ieri bene. Un'altalena continua. Ieri però Leao non è stato solo campione, è stato anche guida per i compagni. Si è sacrificato, ha lottato, ha corso. Ci ha provato in tutti i modi. Ha consigliato, ha ascoltato i consigli, ha spronato e motivato, ha esultato con i compagni.

Novanta minuti in campo per lui e non perché Pioli non volesse concedergli riposo o non ci abbia pensato, ma perché è stato lo stesso Leao a chiedere di giocare e di rimanere in campo. Vi ricorderete che poco tempo fa aveva chiesto di rimanere fuori perché non al meglio. Stavolta va al contrario. Segno anche di una testa totalmente concentrata sul risultato. A quanto pare, a Leao fa bene giocare, più che riposare. Ovviamente sarà in campo anche giovedì e lunedì, scrive La Gazzetta dello Sport. Giovedì per rifarsi dopo la brutta prova dell'andata, lunedì per dimostrare ancora di essere una spina nel fianco nerazzurro: unico a segnare anche nel 5-1.

Le pressioni su di lui ci saranno sempre. Deve imparare a conviverci, perché solo i campioni hanno pressioni. Deve conviverci senza insofferenza, ma dimostrando sempre a tutti i criticoni che si sbagliano. Intanto il Milan studia un clamoroso colpo in attacco >>>

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