Indagine Milan, il club ha sospeso ‘la talpa’ della Procura: il punto

Aldo Savi, direttore finanziario e amministrativo del Milan, è diventato 'famoso', tra i tifosi rossoneri, come la 'talpa' degli investigatori della Guardia di Finanza sull'indagine, avviata dalla Procura di Milano, per accertare chi sia il reale proprietario del Milan.

Indagine Milan, cosa c'è in ballo

Nonostante, infatti, la cessione da Elliott a RedBird, avvenuta nel 2022, gli inquirenti sospettano che sia ancora il fondo di Paul e Gordon Singer, non quello di Gerry Cardinale, a tenere le redini del club di Via Aldo Rossi. E, sempre secondo gli inquirenti, Ivan Gazidis e Giorgio Furlani, rispettivamente ex e attuale amministratore delegato del Milan, non avrebbero messo a conoscenza di tutto ciò la F.I.G.C.. Che, in questo caso, fungerebbe da organo di vigilanza.

Savi sospeso dal club rossonero

Motivo per cui Gazidis e Furlani figurano nel registro degli indagati. Ma cosa c'entra Savi, sospeso dal club all'interno di questa vicenda? Questi avrebbe fornito agli inquirenti la famosa “presentazione” dell’attuale assetto societario preparata dalla dirigenza del Milan per i colloqui a fine 2023 con “investitori del mondo arabo”. Dalla quale però emergeva a tutti gli effetti l’indicazione che il controllo del club rossonero fosse di RedBird.

Attualmente l’iter intero sta seguendo i canoni del diritto del lavoro e la sospensione di Savi, adottata dal Milan, è l’atto antecedente al provvedimento definitivo. LEGGI ANCHE: Milan, quante stoccate di Pedullà a Leao: "Ha un difetto mica da ridere ..." >>>

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