Il Milan non ringhia più: tonfo a San Siro contro il Betis Siviglia

Crisi improvvise. Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, Il Milan sembra essersi infilato di colpo in una selva oscura di incertezze. Nel giro di quattro giorni, infatti, sono arrivate due sconfitte importanti contro Inter e Betis Siviglia: il problema non sono tante le sconfitte, che possono capitare, ma come queste sono arrivate. Davanti a una squadra con un tasso tecnico elevato, il Milan è sparito completamente dal campo, non riuscendo mai a costruire una trama di gioco degna di nota e in più ci sono da registrare le solite amnesie difensive. I rossoneri hanno preso gol in 10 delle 11 gare disputate.

LA CHIAVE - Sin dalle prime battute il Milan ha fatto fatica. Partenza molto lenta e niente pressing, che hanno consentito al Betis Siviglia di prendere subito in mano la partita: difficoltà nelle uscite e nelle manovre offensive con Biglia impreciso, Bakayoko totalmente spaesato, Castillejo e Borini per niente incisivi, con la conclusione che  Gonzalo Higuain è rimasto completamente isolato, anche se l'argentino ha aiutato pochissimo la squadra. Il gol di Sanabria mette in discesa la partita, con il Milan che sbanda completamente in difesa: verso la fine del primo tempo Higuain ha la possibilità di mettere a posto le cose, ma il centravanti sciupa tutto facendosi recuperare dal portiere. Insomma, un mezzo disastro. Nel secondo tempo Gattuso ha provato a cambiare le cose sostituendo l’imbarazzante Bakayoko e Borini per Suso e Cutronedisponendosi con un 4-4-2 modificato in corsa con un centrocampo a 3 e Suso dietro le punte, ma è cambiato poco o nulla, visto che Lo Celso con un gran tiro ha messo in sicurezza la partita sul 2 a 0. Castillejo e il solito Cutrone ci hanno provato e hanno regalato un po' di adrenalina nel finale con la rete 2 a 1, ma alla fine gli spagnoli riescono con merito ad espugnare San Siro.

PROBLEMA - Una cosa ormai sembra esser certa. Il Milan con avversari più dotati tecnicamente fa una fatica bestiale a esprimere il proprio gioco: Lo Celso, Canales e Carvalho hanno fatto quello che volevano, aiutati però anche dall’assenza totale di pressing. Un altro problema è la mancanza di alternative ai titolari, visto che nel secondo tempo Gattuso ha dovuto per forza di cose  inserire Suso, che non può permettersi di stare in panchina in questo Milan, cosi come Higuain di restare isolato. Momento molto difficile per i rossoneri, e tra tre giorni c'è la Sampdoria...

INTANTO ANCHE MATTEO SALVINI E' MOLTO ARRABBIATO PER LA BRUTTA SCONFITTA DE MILAN, CONTINUA A LEGGERE >>>

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