Gattuso e il corso di Coverciano: un mix tra Ancelotti e Lippi

Come è nato il Gennaro Gattuso allenatore? La Gazzetta dello Sport ha deciso di entrare a Coverciano e di capire i segreti dell'allenatore del Milan. Rino era davvero un alunno modello, che continuava a studiare anche dopo le lezioni, e a  tal proposito, Renzo Ulivieri presidente dell'Associazione Italiana Allenatori, ne parla così: "Rino era assatanato di sapere".

PIENI VOTI - Il tecnico del Milan si è 'laureato' a pieni voti nel 2014. La tesi presentata ha analizzato alcuni dati statistici legati alla scuola allenatori, a testimonianza di come Rino avesse già in mente il suo percorso da allenatore, anche se poi ha giocato per tanti anni. Uno dei suoi modelli è Marcello Lippi, cosi come spiega Ulivieri: "Mi diceva di non perdere tempo nel spiegare le prodezze degli azzurri - spiega Ulivieri - anche perchè il vero artefice del Mondiale 2006 fu Marcello Lippi". Ecco, l'ex allenatore della Juventus, come detto,  è stato sicuramente uno dei modelli da seguire per Rino, che ha appreso da lui la capacità di avere una leadership nello spogliatoio anche in un momento difficile, cosi come è successo al Milan, oltre ovviamente a Carlo Ancelotti, che è stato per lui il più grande allenatore della sua carriera

PROFESSORI - Tra i suoi professori a Coverciano c'era anche Ferretto Ferretti, che parla così di Gattuso: "Con Rino è nato subito un grande feeling. Sui banchi di Coverciano incontrai lo stesso uomo che avevo conosciuto ai tempi del Milan. Gattuso è un trascinatore, un motivatore. Non avevo dubbi che avrebbe sfondato". Stesso discorso per Felice Accame, che insegna comunicazione: "Il Gattuso studente era uguale al Gattuso calciatore: tenacia, grinta, cuore. E umiltà. Era consapevole dei propri limiti".

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