Gattuso: “Donnarumma è un professionista vero”

Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, Gennaro Gattuso, dopo il pareggio contro il Benevento, ha ottenuto finalmente due soddisfazioni: la vittoria contro il Bologna e quella contro il Verona, condita anche dal fatto di non aver subito gol, cosa che fa sempre molto piacere agli allenatori. La partita potrebbe essere sembrata facile, ma le insidie erano tante, visto e considerando tutta la vicenda legata a Gianluigi Donnarumma e all'accoglienza riservatagli da San Siro, ma alla fine le cose sono andate nel migliore dei modi.

DONNARUMMA - Il tecnico rossonero, dopo la gara contro il Verona, ha evidenziato alcuni aspetti positivi del match, ma ovviamente la maggior parte dei discorsi sono ricaduti sul portiere del Milan: "Fino a due giorni fa non sapevo nulla di stipendi, clausole, lettere. Parlo solo di Donnarumma. Una settimana fa l’ho chiamato in ufficio, erano sette mesi che non salta un allenamento, si è arrabbiato con me perchè non lo portavo a Rijeka, non voleva giocare: gli bastava stare in ritiro. Molti giocatori si inventano le cose per riposare, anche io l’ho fatto, lui mai. Lavora sempre, non è un caso che tutto lo spogliatoio oggi sia con lui. E’ sempre stato disponibile, l’ho visto piangere dopo Benevento, Donnarumma è questo. Altre cose non le ho viste. Mi dispiace, poi, vedere come stanno gestendo la situazione, fa male al calcio, fa male al ragazzo. Se dirò qualcosa ai tifosi? Io non posso cambiare il loro pensiero, parlo solo di quello che vedo. Una dichiarazione dei tifosi? Vediamo cosa succederà".

PARTITA - Come detto, ci sono stati anche alcuni segnali positivi, cosi come sottolinea lo stesso allenatore: "Comincio a vedere dei ragazzi che stanno 3/4 ore a Milanello, finiscono l’allenamento, vanno in palestra, vivono Milanello, inizia a piacermi l’aria che si respira e poi nei loro occhi vedo tanta voglia e credibilità e questo mi fa ben sperare. Secondo me devono iniziare a lavorare con grande veemenza e voglia".

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