Milan-Bologna, Pulisic e Leão per mettere le mani sul trofeo
—Per Leão, partito in panchina a gennaio nella finale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, sarà la sua prima finale da titolare in maglia rossonera. L'auspicio è che possa dominare, incidere e decidere esattamente come fece qualche mese fa contro i nerazzurri, quando entrò in tutti e tre i gol del Diavolo.
Magari, mettendoci anche la firma con un gol, visto che, nel giorno in cui i rossoneri vinsero lo Scudetto battendo 3-0 il Sassuolo, furono Olivier Giroud e Franck Kessié, su altrettanti assist del portoghese, a segnare le reti del successo. La sua stagione è stata discontinua, ma può riscattarla in questo finale.
Numeri spaziali per Chris. Anche Rafa è in crescita
—Pulisic, invece, è stato certezza e garanzia di questo Milan per tutta l'annata. Con 23 gol e 17 assist nelle ultime due stagioni, è il secondo giocatore dell'intera Serie A ad essere andato oltre i 15 gol e i 15 assist. L'altro è proprio il suo 'gemello' Leão. Ma Pulisic è anche il primo giocatore del Milan a segnare più di 10 gol nei primi due campionati in rossonero dopo Luciano Chiarugi (1972-1973 e 1973-1974): 12 gol l'anno passato, 11 in questo.
Il nuovo sistema promosso da Conceição, il 3-4-3, ha dato nuova linfa sia a Pulisic sia a Leão. Entrambi hanno meno 'responsabilità' nell'aiuto difensivo e maggiore libertà di attaccare l'area avversaria. Da Udinese-Milan 0-4, prima partita con il nuovo assetto tattico, lo statunitense ha segnato 2 gol e fornito 2 assist; il portoghese è a 2 + 3. Ora servirà migliorare questi numeri per portarsi a casa il secondo trofeo stagionale. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, rinforzo di qualità dal Barcellona: le ultime news >>>
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