Biglia-Leiva, quella staffetta in regia senza rimpianti: ma chi ci ha guadagnato?

ULTIME MILAN- Sono passati quasi due anni da quando Lucas Biglia si è trasferito dalla Lazio al Milan. L'argentino nell'estate del 2017 decise di lasciare la capitale per fare il grande salto e accettare il corteggiamento del Milan di Fassone e Mirabelli. Così i rossoneri dopo aver preso Bonucci, presero anche il perno del centrocampo della Lazio.

Ma i biancocelesti non rimasero a guardare. Incassati i 17,5 milioni (più bonus), ne girarono 5,7 (più bonus) al Liverpool per avere Lucas Leiva. Stesse caratteristiche fisiche e tecniche, per non cambiare il gioco di Simone Inzaghi. Così il brasiliano in poco tempo si prese la mediana laziale, conquistando subito un trofeo alla prima presenza ufficiale: la Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus nel 2017.

Il numero 21 del Milan, al contrario, prima esordisce con un "Forza Lazio" all'arrivo in albergo prima di mordersi la lingua per il comico errore. Poi, non conquisterà mai il cuore dei tifosi per il suo rendimento in campo. Altalenante e poco decisivo, tanti infortuni - quest'anno out in 19 gare - e sovrastato dall'arrivo di Bakayoko la scorsa estate.

Chi ci ha guadagnato è, dunque, molto facile da individuare. Sia a livello tecnico che economico la Lazio ha fatto l'affare in questa doppia operazione di entrata e uscita. Questa sera Leiva sarà titolare manco a dirlo in mezzo al campo, mentre Biglia potrà essere utile a gara in corso per Rino Gattuso. In ogni caso l'obiettivo molto chiaro per entrambi: portare le rispettive squadra in Champions>>>

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