/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201606/Andrea-Pirlo.jpg "Andrea Pirlo, ex centrocampista del Milan e dell'Italia, oggi in MLS (credits. GETTY images)")
Per Andrea Pirlo è alle porte la nuova stagione di MLS, una scelta - quella di andare a giocare in America - che l'ex centrocampista del Milan definirebbe vincente. A La Repubblica ha parlato dei suoi ex compagni Maldini, Nesta, Gattuso e di un suo possibile approdo al Milan (leggi qui). Ma non solo..ecco la seconda parte dell'intervista in edicola oggi:
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Pirlo: “Ecco i giocatori italiani che mi piacciono di più”
L'ex centrocapista del Milan ha parlato anche della Nazionale italiana, dei prossimi mondiali e delle nuove leve che stanno crescendo in Serie A, facendo qualche nome..
L'Italia andrà al Mondiale?
«Penso di sì. Il calcio italiano è in crescita nell’ultimo anno, con tanti giovani titolari. Il livello è tornato alto, anche se non ci sono più 6-7 squadre per lo scudetto. Non è detto che la Nazionale debba passare per i play-off: mancano tante partite e la Spagna deve temerci».
Però gli unici italiani premiati sono gli allenatori.
«Bastava buttarsi e andare ad allenare all’estero, la stoffa c’era. A livello difensivo siamo i più preparati: ci inculcano la tattica fin da piccoli. Ma io ho fiducia anche nei nuovi calciatori».
Nella classifica del Pallone d’Oro, dopo voi di Berlino, il nulla.
«Io sono contento dei tanti giovani all’altezza e del ricambio generazionale. Tra i 30 del Pallone d’oro si entra per i risultati di squadra. Io vedo talenti, oltre a Verratti: Belotti, Bernardeschi, quelli dell’Atalanta ».
La Juventus rivincerà?
«Ha una grande classe dirigente. In Italia è la più forte, basta che ritrovi il ritmo: una battuta d’arresto ogni tanto fa bene. In Europa può arrivare fino in fondo, anche se la Champions ha tante variabili».
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