Milan, Donnarumma è decisivo: ecco quanti punti ti ha regalato

L’importanza di un predestinato. Un romanziere intitolerebbe così il primo anno di Donnarumma al Milan. Un predestinato da proteggere ancora per molti anni, una rarità al giorno d’oggi quando vedi un 16enne esordire da titolare nel Milan. Per di più se sei un portiere. Da quell’esordio del 25 ottobre 2015 è cambiato tutto per Gianluigi Donnarumma, prima etichettato come “scommessa” mentre adesso sul groppone ha la qualifica del predestinato. Dall’inizio di questo campionato, il suo secondo tra i pali del Milan, “Gigio” ha regalato tante prodezze, molte delle quali decisive per la classifica rossonera. Veri e propri punti ottenuti da solo.

Come la prima giornata, quando il suo scopritore Mihajlovic, con il Torino, fa visita al Milan e al 93’ si vede parare da Donnarumma il possibile rigore del pari calciato da Belotti. Il Milan vince 3-2 e Donnarumma regala i primi due punti ai rossoneri. Tre sono i punti che, invece, “Gigio” regala al Milan nella trasferta di Marassi vinta contro la Sampdoria. Verso il 70’ il numero 99 del Milan, sul risultato di 0-0, devia in maniera impercettibile il tiro scagliato da Luis Muriel che va ad impattarsi sul palo: senza la deviazione di Donnarumma sarebbe stato gol. Poco dopo Carlos Bacca, dalla panchina, entra e centra la rete per i tre punti in classifica nella quarta di campionato. Due punti conquistati col Sassuolo nella settima di campionato grazie alla parata sul tiro di Politano al 80’ con il risultato sul 4-3, quando i rossoneri sotto di due gol segnano tre reti in sei minuti ribaltando il match ma, senza la parata di Donnarumma a dieci minuti dalla fine, forse sarebbe stato un pareggio pirotecnico.

Ma il miracolo, Donnarumma, lo realizza contro la Juventus, nel big match della nona giornata. Sabato 22 ottobre, ore 22.38 circa. I rossoneri sono davanti ai Campioni d’Italia per 1-0 grazie alla prodezza di un altro “Primavera”, Locatelli, quando al 96’ Khedira lascia partire un tiro che, senza la grande parata di Donnarumma, sarebbe finito in rete sotto l’incrocio dei pali: altri due i punti, preziosissimi, che il portiere del Milan regala ai suoi in un sfida cruciale. Così come contro il Pescara, nel turno di campionato appena trascorso (l’undicesimo ndr), quando Memushaj scaraventa più o meno dalla stessa posizione di Khedira un bolide di mezzo collo esterno: Donnarumma salva con la stessa mano di richiamo e mantiene il risultato sul 1-0. Per un totale di undici punti nelle rispettive giornate di campionato. Praticamente un punto a partita è stato messo a segno dal portierone del Milan. Donnarumma si è preso il Milan e lo ha salvato molte volte, adesso tocca al Milan salvare Donnarumma con il primo vero contratto da professionista allo scoccare dei diciotto anni. Perderlo sarebbe un delitto.

Ruggero Daluiso

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