"Definita una fra le tifoserie più calde d'Europa, quella dell'Atalanta ha svolto e tuttora svolge un ruolo importante nel cammino dei nerazzurri nel corso di ogni annata, in particolare in quella corrente. E sabato, alle ore 20,45 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia, la vittima ed il bersaglio numero uno sarà il Milan di Vincenzo Montella. Circa settemila ultras che spingeranno gli uomini di Gian Piero Gasperini verso l'Europa, dopo l'ultima apparizione in campo internazionale nel 1989 contro il Malines di Preud'homme nella semifinale di Coppa delle Coppe. Inoltre, altri dodicimila supporters della Dea saranno con il fiato sul collo dei giocatori del Diavolo, che non possono assolutamente sbagliare questa partita.
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Milan, attento a Bergamo: la Curva Nord è il primo scoglio
Oltre agli undici temibili giocatori dell'Atalanta, il Milan di Montella dovrà fare i conti anche con la Curva Nord, dodicesimo uomo in campo.
""The Hell" direbbero gli anglofoni. Sì, perché lo stadio orobico si trasformerà in un inferno per la compagine milanese, dato che diventerà o un rilancio per la corsa all'Europa League dei rossoneri o una possibile caduta verso il settimo posto. Non sarà di certo facile vincere nel "nuovo" impianto di proprietà dell'Atalanta, dato che i bergamaschi fra le mura domestiche hanno conquistato ben 36 punti (11 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte). Insomma, la coreografia, stando alle voci di corridoio, occuperà due settori dello stadio e la Curva Nord sarà il primo scoglio da superare per il Milan. Non dimentichiamoci, però, che allo stadio sarà presente anche una buona parte di tifosi rossoneri (circa tremila), che potranno sostenere "Montella&Co". Appuntamento, quindi, a sabato sera.
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