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Tomori: “Il Milan è un sogno. E’ il posto giusto per me” | News

Fikayo Tomori (difensore centrale AC Milan) ha parlato al Corriere della Sera | (credits: Getty images)

Fikayo Tomori, difensore del Milan, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Ecco cosa ha detto il difensore centrale rossonero

Salvatore Cantone

Fikayo Tomori, difensore centrale del Milan, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera. Tomori, riscattato dal Chelsea quest'estate, ha dimostrato tutto il suo amore per i colori rossoneri: "Mi hanno subito accolto tutti benissimo, fin dal primo giorno. Grande società, strutture eccezionali. C’è tutto per crescere e per vincere. Un sogno"

Sugli obiettivi: "Nulla è impossibile, si gioca sempre per vincere. Noi siamo una squadra giovane, stiamo crescendo, ma il secondo posto della stagione scorsa dice che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo andare avanti così, step by step, passo dopo passo".

Sui soldi spesi dal Milan per acquistarlo: "Nessun peso, è una grande soddisfazione sentire questa fiducia attorno a me. Tutti mi stanno aiutando. L’ho capito subito: il Milan è il posto giusto per me".

Su Kjaer e Romagnoli: "Due grandi campioni, mi stanno aiutando moltissimo nella crescita personale. Dentro il campo ma anche fuori. Romagnoli è il capitano, mi parla in inglese e questo mi aiuta. Ho un ottimo feeling con lui e con Kjaer".

Su Pioli: "Mi insegna i segreti e i dettagli. Come vuole che giochi nel suo sistema, con il resto della squadra. Era un difensore, mi insegna molto su come difendere, sulla posizione da avere in campo. Ho un ottimo rapporto con lui".

Su Maldini: "A volte ancora non mi sembra vero quando ci parlo, sapendo la carriera che ha fatto, chi è. Un mito assoluto, una leggenda del calcio. Paolo è una di quelle persone che può aiutarti davvero, darti incredibili consigli. Sto provando a prendere quanto più posso da lui".

Sui suoi modelli: "Terry, che ho ammirato fin da bambino quando ero nell'academy del Chelsea. Poi dico Sergio Ramos, ma anche Van Dijk. E tutti quelli forti".

Su Ibrahimovic: "È un leader vero, capace di farti tirare fuori il meglio anche solo con una parola, uno sguardo. Un fuoriclasse".

Su Giroud: "Una persona molto gentile oltre che un grande attaccante. Ha un’esperienza immensa, ha giocato in grandi squadre segnando sempre molto e soprattutto vincendo molto. Ci aiuterà".

Su San Siro con il pubblico: "Non vedo l'ora. E' uno stadio magnifico anche vuoto, chissà come sarà tutto pieno. Immagino la carica, pazzesca".

Sul razzismo in Italia: "Parliamo di minoranze, il problema è che molta gente non conosce le altre culture e quindi ne ha paura. Viviamo in un mondo multiculturale, lo si vede sia a Milano che a Londra. Bisogna migliorare a partire dall'educazione, così da far conoscere a tutti cosa è il razzismo perchè va combattuto".

Sul futuro di Tomori: "A fine carriera mi piacerebbe diventare manager nel calcio. Certo, dopo il ritiro vorrei anche diventare padre, avere una bella famiglia. Vedremo cosa accadrà nel futuro. Ora però pensò solo al Milan: è la mia grande occasione, non la sprecherò".Milan, le news più importanti di mercato di venerdì 16 luglio >>>

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