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Kessié: “Voglio solo il Milan. Rinnovo? Dopo le Olimpiadi sistemo tutto”

L'intervista di Franck Kessié (centrocampista AC Milan) a 'La Gazzetta dello Sport' sul rinnovo e sul suo futuro | Calciomercato Milan News (Getty Images)

Franck Kessié prende posizione e si espone sul suo rinnovo con il Milan. Ecco la sua intervista integrale a 'La Gazzetta dello Sport'

Daniele Triolo

Franck Kessié, centrocampista del Milan attualmente impegnato alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la Costa d'Avorio, ha rilasciato una lunga ed importante intervista in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Queste le sue dichiarazioni integrali.

Kessié sul suo futuro professionale: "Sono orgoglioso di aver scelto questo club e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre. Mi piace tanto quando gli ultrà cantano 'Un Presidente, c'è solo un Presidente'. Ecco, io voglio esserlo a vita. Almeno quella calcistica. Voglio il Milan, solo il Milan".

Kessié sulla paura dei tifosi del Milan che non rinnovi: "Capisco, ma devono stare tranquilli. Io mantengo sempre la parola. Dovrebbero conoscermi. Adesso sono qui a Tokyo per ottenere qualcosa d'importante per il mio Paese, ma appena finita l'Olimpiade torno a Milano e sistemo tutto. Non ci saranno problemi".

Kessié sui continui contatti con i vertici societari: "Certo, abbiamo una chat e ci messaggiamo in continuazione con Paolo Maldini e Frederic Massara, conoscono alla perfezione il mio pensiero".

Kessié sull'eventualità che rientri stanco dopo le Olimpiadi: "E perché? Questo è il mio lavoro: correre, fare muro e ripartire. Più gioco, più sto meglio. Sono super motivato. Non vedo l'ora di riabbracciare i miei compagni e mister Stefano Pioli. Ci aspetta una stagione ricca di impegni".

Kessié sul giocare la Champions League con il Milan: "Appunto, l'abbiamo voluta ad ogni costo ed ottenuta con merito. Ora dobbiamo essere all'altezza del nome che ha il Milan in Europa. Non deluderemo".

Kessié sull'addio di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu: "Se dispiace? Ovvio, abbiamo condiviso una parte importante della nostra vita. E poi Gigio in questo momento è il portiere più forte del mondo. Ma io non posso entrare nelle decisioni di altre persone, comando solo per me. Mi dispiace molto, ma sono arrivati nuovi giocatori importanti. Da Milan".

Kessié sui suoi contatti con Donnarumma dopo gli Europei: "Sì, l'ho sentito perché la sua gioia è stata anche la mia. Bello vedere trionfare la Nazionale di Roberto Mancini. Un po' me l'aspettavo: la prima partita contro la Turchia ha fatto capire il valore della squadra. Una grande Italia. Ho chiamato Gigio, ma anche Leonardo Bonucci e Bryan Cristante".

Kessié su quanto avrebbe fatto comodo Olivier Giroud nella scorsa stagione: "Questi discorsi li lascio fare al nostro allenatore Pioli. Nell'ultimo campionato tutti hanno dato il massimo, altrimenti il secondo posto non sarebbe arrivato. Poi, nessuno lo nega, in attacco abbiamo patito l'infortunio di Zlatan Ibrahimovic. Uno come lui quando è in campo dà sicurezza. Giroud non ha bisogno dei miei complimenti, sono contento che ora giochi per il Milan".

Kessié sul Milan che ha dato continuità rispetto alla scorsa stagione: "Un vantaggio? Solo il campo dirà se è così. A volte riesci anche a vincere subito con un nuovo allenatore, in altre occasioni fai fatica. Al Milan non abbiamo questo problema: giochiamo a memoria, il modulo è collaudato. Speriamo sia un'arma in più, perché dobbiamo puntare al massimo in ogni competizione. Che sia il campionato oppure le coppe".

Kessié sulla sua esperienza alle Olimpiadi: "Voglio lasciare il segno con la maglia della Costa d'Avorio. I Giochi sono qualcosa di unico. Ora abbiamo una sfida tosta contro la Germania. Dobbiamo restare concentrati. Il gol all'Arabia Saudita? Pesante più che bello. E mi ha fatto piacere ricevere i complimenti via chat dai compagni del Milan. Un affetto sincero. Ecco perché fremo pensando al rientro in Italia".

Kessié sui calci di rigore da 'dividere' con Ibrahimovic: "La prima scelta tocca a lui. È un attaccante, ha bisogno di far gol come io di correre. Quindi, se lui vuole batterli, va bene così. Se invece non se la sente, allora io non mi tiro indietro ...".

Kessié sulla sua partecipazione alle Olimpiadi: "Sono felice di partecipare ai Giochi, si percepisce la magia dell'evento. E poi a Milano non ho tempo di vedere altri sport, mentre qui passo le ore a guardare ogni cosa. Il mio preferito resta il basket".

Kessié sulla sua 'elezione a Presidente a vita del Milan': "Presto, molto presto. Ma non troppo: voglio andare avanti il più possibile nel torneo Olimpico. Al termine, il Milan mi avrà per tutto il tempo che vorrà". Milan, le news più importanti di mercato di domenica 25 luglio >>>

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