Sulla vittoria della CONCACAF Nations League: "È stata un'esperienza molto positiva, non ce l'aspettavamo, ma è andata bene. Javier Aguirre non si è nemmeno allenato con noi e ci ha messo insieme. Quindi sono molto contento perché abbiamo vinto il torneo".
Sul rapporto con Sérgio Conceicao: "Quando sono arrivato mi stava raccontando di Tecatito, Layún, Héctor Herrera e di quanto ama i giocatori messicani. È un allenatore molto esigente, ma si vede anche l'affetto che dimostra, anche se rimprovera o si arrabbia quando le cose non vanno bene. Lui nutre un affetto speciale per noi e penso che questo lo renda un grande allenatore. Mi ha parlato molto del Tecatito, della sua qualità, che era incredibile".
Sul Mondiale 2026 in casa: "È una grande responsabilità, ma anche una grande opportunità. "Vogliamo dare il meglio di noi al Messico in una Coppa del Mondo in casa".
Sul consiglio del padre: "Mi ha sempre detto che, che tu giochi bene o male, la cosa importante è dare tutto in campo, giocare con passione e coraggio. So che le persone si aspettano molto da me e mi piace questa responsabilità". LEGGI ANCHE: Fofana, la chance di rilancio: Il Milan si affida al centrocampista per la volata finale
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