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INTERVISTE

Gli arbitri, Moggi e il retroscena di Cellino: “Berlusconi diventò bianco”

Massimo Cellino Brescia
Intervistato dai microfoni di Report, Massimo Cellino ha parlato di Calciopoli, in particolar modo di Berlusconi e Moggi

Domani, ci sarà una puntata di Report dedicata a Calciopoli. Ecco un estatto delle parole dell'attuale presidente del Brescia, Massimo Cellino, che ha rilasciato nuove indiscrezioni risalenti all'inchiesta di Calciopoli. L'ex numero uno del Cagliari, infatti, ha raccontato un vecchio aneddoto con protagonisti Berlusconi e Moggi: "Mi chiama Berlusconi e mi chiede di candidarmi (alla presidenza della Regione Sardegna, ndr). Io gli dissi che un presidente di calcio non deve fare il politico. Riprende il campionato, subito 3-4 arbitraggi contro devastanti. Perdemmo 3 partite di seguito in modo vergognoso".

Cellino ha poi continuato: "Vado a Roma a casa di Berlusconi per parlare, presente anche il ministro Pisano. Ribadì che mi dovevo candidare... Io gli dissi che però gli arbitri mi stavano massacrando. Berlusconi guardò Pisano e disse: Ministro, chiami Carraro per dirgli che gli arbitri devono essere giusti nei confronti del Cagliari. E Pisano rispose "Chiamo Moggi, che è meglio". Berlusconi diventò bianco...".

Infine, il presidente del Brescia ha concluso con un'altra storia riguardante Luciano Moggi: "Perdetti una partita col Milan a San Siro per un errore arbitrale. Dopo la partita salutai l'arbitro e mi disse "diglielo a Luciano...". Poi mi sono reso conto che la vittoria del Milan portava i rossoneri al primo posto con la Juve". LEGGI ANCHE: Napoli-Milan, un Maradona pieno e la carica dei tifosi: sarà battaglia e clima infernale

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