Gioventù ritrovata: Milan, ora c’è anche Calabria

Nella partita di domenica contro i ragazzi di Zdenek Zeman, uno dei migliori in campo è stato Davide Calabria. Il giovane terzino rossonero, che nell’occasione è stato preferito a Mattia De Sciglio, ha giocato un’ottima partita, ha dato una mano ai suoi compagni ogni qualvolta erano i rossoneri ad attaccare e non ha mai reso vita facile agli avversari, soprattutto in fase difensiva, dove non è mai stato saltato da nessun giocatore pescarese. Con questa prestazione, Davide ha fatto vedere all’Aeroplanino che c’è anche lui, che, ora che sembrerebbe essersi lasciato alle spalle il difficile inizio d’anno nuovo, dove è stato fermo ai box per un problema muscolare alla coscia sinistra, può essere tranquillamente inserito nella lista dei titolari.

Vincenzo Montella sarà sicuramente contento del rientro del giocatore bresciano, per almeno due motivi.

Il primo è che Calabria è un giocatore che corre, aiuta molto i compagni soprattutto in fase di possesso, mette ottimi cross (per esempio come fece nel suo esordio a San Siro contro il Palermo nel settembre del 2015, dove fu autore di due assist) e qualche volta arriva anche fino alla porta (come fece, per esempio, contro la Lazio nel settembre scorso, dove arrivò davanti al portiere e servì M’Baye Niang, ma il francese, con la porta completamente vuota, mandò la palla fuori).

Il secondo è che, con l’infortunio di Ignazio Abate, Montella aveva solo due terzini di ruolo disponibili in rosa, ovvero De Sciglio e Leonel Vangioni. Ma ora, con il ritorno di Calabria, l’ex tecnico della Fiorentina avrà più opzioni a disposizione, sarà maggiormente libero di scegliere e non dovrà essere più costretto a contare i terzini disponibili.

Il giovane rossonero aveva iniziato molto bene anche questa stagione, sfornando prestazioni di ottimo livello (una su tutte, per l’appunto, quella contro la Lazio). Dopo il positivo inizio di campionato, però, sono arrivati due infortuni, entrambi alla gamba sinistra: il primo era una distorsione alla caviglia, il secondo un problema muscolare alla coscia. Questi infortuni hanno limitato molto il suo rendimento e lo hanno costretto ad allenarsi da solo per circa 3 mesi e mezzo.

Ma ora, passato il periodo nero, Davide punta a prendersi un ruolo da protagonista in questo Milan e si candida per una maglia da titolare.

I tifosi, poi, sperano di poterlo vedere di nuovo sgommare sulla fascia destra, perché un giocatore con le sue caratteristiche e con la sua età può essere molto utile al Diavolo nella corsa per un posto nella prossima Europa League.

Niccolò Bambini

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