

Hakan Calhanoglu
- Nazionalità:turca
- Data di nascita:8 febbraio 1994
- Altezza:1.78 m
- Peso:77kg
- Piede:destro
- Valore di mercato:40 mln
PROFILO
La scheda giocatore di Hakan Calhanoglu, centrocampista turco nato a Mannheim (Germania) l'8 febbraio 1994. Ex Milan, ora gioca nell'Inter dopo essere passato in nerazzurro a parametro zero nel 2021. La sua carriera e storia calcistica, con aneddoti e dichiarazioni, stipendio e vita privata, curiosità e ultime news (in fondo). Ecco il suo profilo
LA SCHEDA
Nome: Hakan Calhanoglu
Luogo e data di nascita: Mannheim (Germania), 8 febbraio 1994
Altezza: 178 cm
Peso: 69 kg
Squadra: Inter
Scadenza contratto: 30.06.2027
Stipendio: 6,5 Milioni netti annui
VIDEO – Calhanoglu: skills, gol e giocate
CARATTERISTICHE TECNICHE
E' un trequartista che può ricoprire ogni ruolo a centrocampo: da mediano a esterno offensivo in un 4-4-2 o nel 4-2-3-1. Può giocare anche da seconda punta dietro al centravanti e talvolta da regista basso, essendo veloce di scatto e di pensiero. Ha un tiro potente e preciso ed è uno specialista nelle punizioni.
CARRIERA
Karlsruhe
E' naturalizzato turco anche se è nato e cresciuto in Germania. Inizia a giocare nelle squadrette locali, il 1. FC Turanspor Mannheim e il Polizei SV Mannheim. A 7 anni entra nel settore giovanile del Waldhof Mannheim. Nell'estate del 2009 passa nel vivaio del Karlsruhe. Esordisce in 2. Bundesliga nel 2011 e viene notato dall'Amburgo, che lo acquista nell'estate del 2012 e lo lascia maturare per un anno nel Karlsruhe. Nel 2012-2013 contribuisce in maniera molto importante alla vittoria nella 3. Liga.
Amburgo
Esordisce con l'Amburgo e in Bundesliga l'11 agosto 2013 nel 3-3 contro lo Schalke 04. Il 22 febbraio 2014 segna un gol da oltre 40 metri nella sfida casalinga vinta per 3-0 dall'Amburgo contro il Borussia Dortmund.
Bayer Leverkusen
Il 4 luglio 2014 viene acquistato per 14,5 milioni di euro con un contratto quinquennale dal Bayer Leverkusen. Esordisce con la sua nuova squadra il 19 agosto 2014 nella partita di andata del play-off di UEFA Champions League contro il Copenaghen, vinta per 3-2 fuori casa. Il 23 agosto debutta in Bundesliga con la nuova maglia nella partita vinta per 2-0 in casa del Borussia Dortmund. Quattro giorni dopo il primo gol, il secondo nella partita di ritorno dei preliminari di Champions League, vinta per 4-0 contro il Copenaghen. Il 12 settembre arriva anche il primo gol in campionato contro il Werder Brema. In tre stagioni totalizza 79 presenze e 17 gol in campionato. Il 2 febbraio 2017 il Tribunale Arbitrale dello Sport lo squalifica per quattro mesi a causa di un pre-contratto firmato nel 2011 con il Trabzonspor, quando era al Karslruhe, e non rispettato.
Milan
Nell'estate 2017 approda al Milan per 22 milioni di euro. Esordisce in rossonero il 3 agosto, contro l'Universitatea Craiova, nel ritorno del preliminare di Europa League. In Serie A gioca invece alla prima giornata di campionato nella vittoria esterna per 3-0 contro il Crotone. Segna il primo gol con la sua nuova squadra il 14 settembre nel 5-1 contro l'Austria Vienna in Europa League. Nella sua prima stagione si guadagna un posto da titolare che mantiene anche in quella successiva.
Il suo rendimento è un sali e scendi continuo, anche se migliora con l'arrivo di Stefano Pioli in panchina. Nel 4-2-3-1 rossonero è il trequartista di quantità e qualità che garantisce copertura, equilibrio e brio offensivo. Tecnica e corsa: Calhanoglu termina la stagione 2019-20 con 9 gol in campionato e una centralità assoluta nel gioco del Milan. L'anno successivo (2020-21) il suo rendimento dice: 49 partite totali, 9 gol e 11 assist. Il Milan finisce secondo in Serie A e torna in Champions League dopo sette anni, ma il giocatore turco decide di lasciare i rossoneri a parametro zero
Perché Calhanoglu ha lasciato il Milan?
La scelta di lasciare il Milan per l'Inter, a parametro zero, scatena ovviamente molte polemiche. Per i tifosi rossoneri, che lo hanno aspettato e coccolato nonostante i tanti alti e bassi, è un tradimento inaccettabile. Per il giocatore, invece, è molto probabilmente una rivincita. Il club rossonero è infatti convinto di poterlo rinnovare a cifre più basse rispetto a quelle che chiedeva il suo agente e - non sentendo particolari sirene di mercato - temporeggia, convinto di poter chiudere la trattativa. E probabilmente così sarebbe andata, se non fosse che il centrocampista dell'Inter Christian Eriksen si sente male durante gli Europei e il club nerazzurro si trova improvvisamente con un buco in mediana e la necessità di ingaggiare un giocatore. L'idea-Calhanoglu trova il favore del giocatore e il turco si trasferisce in nerazzurro tra le polemiche e forte di un contratto nettamente più ricco rispetto a quello prospettato da Maldini e Massara.
Inter
Il 22 giugno 2021 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero all'Inter. In nerazzurro arricchisce il suo palmares: vince 1 scudetto (2023-24), 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. Il 10 giugno 2023 sfiora anche la Champions League, perdendo 1-0 in finale contro il Manchester City
Stipendio Calhanoglu: quanto guadagna il turco
Nel passaggio dal Milan all'Inter Calhanoglu passa da uno stipendio da 2,5 milioni netti all'anno a uno di 4,5 milioni per la prima stagione e 5 per le due successive. Nel 2023 firma poi un prolungamento contrattuale con adeguamento dell'ingaggio. Oggi Calhanoglu guadagna uno stipendio da 6,5 milioni di euro netti, una cifra che andrà poi a salire nelle stagioni successive (più eventuali bonus).
Calhanoglu vs Ibrahimovic: lite, sfottò e cori scudetto
C'eravamo tanto amati. Il rapporto tra Calhanoglu e Ibrahimovic si guasta con l'addio del turco al Milan e il suo approdo all'Inter. Un tradimento che i tifosi rossoneri non perdonano e che Ibrahimovic non lascia correre.Il botta e risposta comincia con Ibrahimovic che scrive nel suo libro 'Adrenalina' come il turco avesse tratto un beneficio dall'arresto cardiaco di Eriksen (perchè "prima Calhanoglu non aveva nessuna offerta", scrive Zlatan ) e con il giocatore dell'Inter che risponde così:
Quando ero al Milan mi chiamava sempre, voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro: doveva farlo o il suo libro sarebbe stato vuoto. Ma non gli rispondo
Diverso il racconto di Ibrahimovic dei tempi passati insieme al Milan:
"Lui è un bravo ragazzo, è cresciuto tanto grazie a me. Ha guadagnato fiducia e coraggio. Ora la sua sfida è: 'Riuscirò a fare le stesse cose senza Ibra?' Prima del mio arrivo non aveva certi numeri".
Il clou arriva alla festa scudetto del Milan (vinto in volata proprio contro l'Inter), quando lo svedese punzecchia Calhanoglu lanciando cori e sfottò dal pullman rossonero. Ecco il video dei festeggiamenti con Ibra che aizza il pubblico: "Mandate un messaggio ad Hakan (Calhanoglu)". La risposta dei tifosi si può facilmente immaginare.
Calhanoglu risponderà così, dichiarando:
È un uomo di 40 anni, io non farei mai una cosa così se avessi quell'età. Gli piace essere al centro dell'attenzione, del resto quest'anno non ha praticamente giocato ma vuole comunque attirare l'attenzione dei tifosi
Il dissing tra i due finisce con qualche altra piccola frecciatina, ma prosegue in campo con un'esultanza provocatoria di Calhanoglu contro il Milan, al suo primo gol nerazzurro in un derby. Il turco si porta le mani alle orecchie, come a dire: 'non vi sento più ora, dove sono i vostri fischi?'. Eccola
Calhanoglu: "Sono il miglior centrocampista del Mondo"
A far discutere sono state in seguito alcune sue dichiarazioni, in cui Calhanoglu si auto-proclama miglior regista al Mondo, inserendosi al primo posto di un sua personalissima classifica:
Mesi fa ho affermato di essere tra i primi 5 registi al mondo e nessuno mi ha creduto. Ma io credo in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. La mia classifica? Quinto Enzo Fernandez, quarto Kimmich, terzo Kroos, secondo Rodri, primo io. Perché sono il migliore? Perché i gol e quello che faccio io, gli altri non lo fanno.
CURIOSITA'
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Con Gattuso mi trovo benissimo, ma quando è arrabbiato meglio stare zitti e girare al largo, altrimenti son...'papagne'