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Juventus-Milan, Pioli: “Ibrahimovic e Giroud non ci saranno” | PM News

Stefano Pioli AC Milan conferenza stampa Milan
Il LIVE della conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Juventus-Milan, partita della quarta giornata della Serie A 2021-2022
Daniele Triolo Redattore 

18/09/2021 - 13:45
JUVENTUS
MILAN

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Ecco la nuova conferenza di Pioli pre Serie A 2021-2022

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Termina qui la conferenza stampa di mister Pioli a Milanello alla vigilia di Juventus-Milan

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Sulla mediana: "Dovremo prendere delle buone posizioni, qualunque sia la composizione del centrocampo della Juventus: è quello che è mancato nei primi 20' a Liverpool". 

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Sul morale del gruppo: "Il gruppo, dentro, quel risultato di Liverpool ce l'ha. Ma è pronto per domani. Domani è un'altra partita, di campionato, siamo primi in classifica e vogliamo fare un'altra bella prestazione". 

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Sui duelli sugli esterni che potranno indirizzare l'andamento del match: "I duelli sono sempre decisivi. Che siano larghi o dentro al campo. Le squadre che hanno la superiorità numerica hanno poi opportunità di sfruttarla per vincere le partite. Noi dovremo cercare di vincerne di più". 

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Su che Milan si aspetta domani: "Mi aspetto un Milan ancora più forte, più consapevole. Che ha imparato da qualche scottatura come si gioca ad altissimo livello. La Juventus con Allegri ha sfiorato la vittoria in Champions: loro sono tutti Nazionali, tutti campioni, pensano nella loro testa di poter vincere il campionato e di poter dire la loro in Champions. Noi proviamo a comandare le partite, dobbiamo essere attivi in tutte le fasi di gioco, tutti dobbiamo metterci a disposizione gli uni degli altri. Se sarà così, avremo ottime possibilità di giocarcela". 

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Su cosa si può migliorare rispetto a Liverpool: "Si può migliorare nella costruzione. Loro ci hanno aggredito forte, ma non in parità numerica. Si potevano trovare delle imbucate: quando ci siamo riusciti, abbiamo creato tanto e segnato due gol molto belli. Quando lavoriamo con le nostre posizioni, a velocità e qualità alta abbiamo la possibilità di mettere in difficoltà qualsiasi avversario". 

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Su cosa non è andato a Liverpool: "Abbiamo sempre puntato tanto sul nostro lavoro e sul nostro equilibrio. Non siamo usciti da Anfield contenti. Abbiamo analizzato la partita, valutato le situazioni dove avremmo dovuto fare meglio e non siamo riusciti. Noi pensiamo di essere una squadra forte, un gruppo forte. Vogliamo dimostrarlo in ogni singola partita. Ma le mie parole non servono. Vogliamo farlo anche domani, poi parlerà il campo". 

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Su Rafael Leao, Ante Rebic e l'intesa con Theo Hernández sulla sinistra: "Rebic e Leao sono due giocatori diversi. Leao è più portato all'uno contro uno, a puntare l'avversario. Rebic ha tempi migliori nelle giocate di sponda. Lì siamo molto pericolosi: la collaborazione sulla fascia sinistra sta crescendo. L'importante è che Rafa stia dentro la partita e che continui nella sua crescita come sta dimostrando in questa stagione. Non credo che domani Cuadrado giocherà terzino, per me dietro giocherà Danilo". 

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Sul nuovo incubo infortuni del Milan: "Mi auguro di no, ma giocando così spesso è inevitabile che possano capitare queste situazioni. Ci sono momenti e momenti, la situazione non può far altro che migliorare. Non credo che sarà nelle prossime partite, ma a partire dalla prossima sosta". 

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Su come si batte la Juve: "L'anno scorso è il passato. Domani sarà un'altra partita. Per batterla dobbiamo cercare di giocare con attenzione, cura dei particolari, intensità superiori alle loro. Solo così si possono vincere le partite e noi ci proveremo". 

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Sul gap tra Serie A e Premier League: "Bella domanda. A Liverpool tra terreno di gioco, stadio e preparazione ... lì sono al top. Altissimo livello. In Premier ci sono 4 squadre che potrebbero vincere la Champions: vuol dire che il loro livello è altissimo. Noi stiamo provando a raggiungerli. Ci vuole un po' di tempo, una crescita, non solo in campo. Ma nelle strutture, dell'intero sistema del calcio italiano". 

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Sulla tattica che adotterà la Juventus: "Ci verranno a prendere per dimostrare di essere più forti. Mi aspetto una Juve aggressiva. Ma noi siamo pronti a tutte le situazioni. Noi abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Certe squadre più hanno qualità e più corri dei rischi se le fai avvicinare". 

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Su Juventus-Milan: "Partita importantissima per tutte e due le squadre. Uno scontro diretto. Per l'esito finale della classifica, però, sarà molto importante fare più punti possibile contro le squadre dopo le prime sette. Saranno quindi importanti anche le gare contro Venezia e Spezia. Tutte le partite le prepariamo con la stessa attenzione e motivazione". 

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Sulla situazione di Alessio Romagnoli alla luce delle recenti dichiarazioni di Mino Raiola: "L'agente fa il suo lavoro, io sono allenatore, parlo di campo. Sono contentissimo di allenarlo. Sono d'accordo con Raiola che è un grande difensore, manderò in campo tutti quelli motivati e per ora tutti sono concentrati sul campo". 

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Sulla situazione di Bakayoko, fatto oggetto di cori razzisti durante Milan-Lazio: "Sono orgoglioso di far parte di un club che lotta in prima linea contro ogni forma di discriminazione". 

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Sulle condizioni di Junior Messias e Pietro Pellegri: "Arriverà il loro momento quando sarà il momento giusto, quando saranno in condizione di aiutare la squadra. Messias ancora non lo è ed è un peccato, Pellegri invece sta bene, è disponibile. Possibile che domani sia già occasione per la sua prima presenza. Giocatore con grandi caratteristiche, dà la profondità. Ci potrà aiutare".

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Sul finale di primo tempo di Liverpool: "Non sono stati solo 10' buoni, sono stati di più. Abbiamo sofferto fino al rigore. Poi nella ripresa abbiamo iniziato meglio. A rivedere il nostro gol annullato, c'è da fare i complimenti ai difensori del Liverpool: i dettagli fanno la differenza. Noi siamo stati squadra per 95', ma non siamo stati determinati ed aggressivi come volevamo. Dobbiamo giocare con lucidità, dinamismo per tutta la gara". 

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Su Mike Maignan che ha scacciato il fantasma di Gigio Donnarumma: "Nessun fantasma. Sappiamo quanto ha dato Gigio per questa squadra quando è stato impiegato. Ma possiamo dire che abbiamo un altro grande portiere, questo sì. Mike mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Non era scontato, ha fatto tutto molto in fretta. È arrivato dopo gli Europei, ha cambiato metodologia rispetto al passato. Ha un grandissimo pregio: è molto curioso. Si informa su tutto, su come si fanno le cose, per mettere le sue competenze a disposizione della squadra". 

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Sul Milan tra i favoriti per lo Scudetto: "Noi ci sentiamo di essere una squadra forte. Ci alleniamo per vincere ogni singola partita. Mercoledì abbiamo trovato un avversario che ha fatto meglio di noi. Motivazione in più per alzare il nostro livello. Il livello si è alzato, ma la competitività nel campionato italiano è molto alto. Le prime sette sono molto vicine come valori. Il campo determina: noi anche domani dobbiamo provare ad essere migliori dei nostri avversari". 

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Su Brahim Díaz e Tomori: "Giocatori di grandissima qualità e disponibilità nel trovare il dettaglio in più per continuare a crescere. Trovo questi dettagli in tutti i miei giocatori. Loro hanno sfruttato bene l'esperienza in un campionato nuovo. Non era facile per uno spagnolo ed un inglese ambientarsi così velocemente: ragazzi molto disponibili e molto seri". 

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Sulle condizioni di Ibra e Giroud: "Ibra vorrebbe essere Superman, ma ancora non ci riesce. Ci siamo parlati, ci siamo confrontati. Non ha avuto grandissimi miglioramenti rispetto al problema che lo ha tenuto fuori contro il Liverpool. Non ci sarà domani. Non ci sarà neanche Giroud: ha avuto una lombalgia acuta dopo Liverpool. Ma abbiamo tante risorse importanti per giocare bene". 

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Sulla partenza lenta della Juventus e il Milan forse favorito: "Innanzitutto mi fa piacere ritrovare Max, grande allenatore e persona molto intelligente. Era inaspettato vedere la Juve con un punto in tre partite. Ma hanno avuto tanti nazionali, qualche difficoltà. Non penso che siamo i favoriti. La Juve ha grandi campioni e grande tradizione. Mi auguro che sarà una partita equilibrata. Chi giocherà un calcio migliore degli altri avrà più possibilità di vincere". 

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Su Liverpool-Milan: "Ci siamo scottati, questo è sicuro. Ad inizio partita. Non solo noi, ma anche i nostri tifosi allo stadio. Abbiamo vissuto una situazione dove tutto era al top, e abbiamo fatto fatica. Pur in difficoltà, però, abbiamo saputo reagire contro un avversario complicato. Segnale di maturità, crescita, forza. Ma dobbiamo essere consapevoli che c'è ancora differenza. In campionato abbiamo vinto perché abbiamo giocato con più qualità e più intensità. Lo stesso ha fatto il Liverpool mercoledì. Mi auguro che questa partita possa farci crescere tanto". 

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C'è un'assenza dell'ultima ora: Davide Calabria, infatti, salterà la trasferta dell'Allianz Stadium per un problema fisico. Vediamo cosa dirà tra poco Pioli in conferenza sulle condizioni del numero 2 del Milan.

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Quasi tutto pronto, a Milanello, per la conferenza stampa di mister Pioli alla vigilia di Juventus-Milan.

Amici di '', benvenuti a Milanello dove tra poco, alle ore 13:45, il tecnico rossonero Stefano Pioli presenterà, in conferenza stampa, i temi principali di Juventus-Milan, big match della 4^ giornata della Serie A 2021-2022. Restate con noi per il LIVE della conferenza stampa di Pioli e per non perdervi, dunque, neanche una dichiarazione dell'allenatore del Diavolo. Importante novità di calciomercato sul Milan: Maldini non esclude l'arrivo di Icardi >>>

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