Milan, un calciomercato confusionario: serve il ‘miracolo’ di Allegri

Nel frattempo, i terzini al Milan in questo calciomercato quasi non servivano più. Perché Allegri, sin dalla prima amichevole, Arsenal-Milan 1-0, a Singapore, datata 23 luglio, ha impostato la squadra con il 3-5-2. La società, però, in sede di mercato, non è sembrata curarsene poi tanto. Così come delle indicazioni generali del tecnico. Che avrebbe voluto un difensore centrale, Giovanni Leoni del Parma, da lui definito a più riprese "un fenomeno" e poi finito al Liverpool. Questo perché, nonostante i 38 milioni di euro (più bonus) incassati dal Newcastle per la cessione di Malick Thiaw, che l'allenatore avrebbe voluto tenere, il club ha optato per spenderne poco più della metà per il pur valido Koni De Winter.

Giocando a tre dietro, è apparso sin da subito evidente la necessità di un altro difensore centrale oltre ai quattro già in organico, ma Furlani e Tare se ne sono resi conti solo dopo (ne parliamo in seguito). Il tutto mentre iniziava ad andare in scena l'incredibile ballo delle punte. La richiesta di Allegri - al di là delle pubbliche smentite di rito - è sempre stata Dušan Vlahović. Il club ha ritenuto da subito l'investimento sullo stipendio del serbo troppo oneroso e ha iniziato a puntare alternative nei parametri della gestione RedBird in termini di ingaggio e cartellino.

Ad Allegri sarebbe andato bene Rasmus Højlund, prima che l'ingresso in scena del Napoli spazzasse via i rossoneri di scena. Ma anche Victor Boniface. Purtroppo però le visite mediche approfondite sul ginocchio destro del nigeriano del Bayer Leverkusen, che sarebbe arrivato in prestito con diritto di riscatto per un totale di 29 milioni di euro, hanno sconsigliato al club di procedere nell'acquisto. Rischioso, per via delle due lesioni passate del crociato. Allegri ha continuato a chiedere Vlahović, mentre gli intermediari vicini a Furlani hanno continuato a proporre i vari Tolu Arokodare e Breel Embolo. Veri e propri 'piani C e D' da utilizzare solo in mancanza d'altro. PROSSIMA SCHEDA