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Bacca, game over: ora è davvero finita

Kostas Manolas e Carlos Bacca in Milan-Roma 1-3 dello scorso maggio 2016 (credits: acmilan.com)

Avulso in campo e fuori dal gioco, Montella domenica lo ha sostituito e per Bacca sono piovuti fischi dagli spalti di San Siro. Sarà cessione in estate.

Redazione

Adesso è davvero finita tra Carlos Bacca e il Milan. L’attaccante colombiano nelle ultime uscite si è sempre mostrato abulico e totalmente fuori dagli schemi della squadra. Vincenzo Montella, che a lungo gli ha preferito Gianluca Lapadula, ha provato a rilanciarlo da titolare, ma senza ottenere né il gol né tantomeno una prestazione all’altezza della squadra che, contro il Bologna, ha ottenuto la qualificazione ai preliminari di Europa League. E lo stesso attaccante colombiano, a fine gara, è stato l’unico a non festeggiare la conquista dei preliminari di Europa League, andando diritto negli spogliatoi.

Bacca al passo d’addio, dunque. Diciamo anche che, in questa stagione, il bomber di Barranquilla non si è mai legato a pieno nelle tattiche di Montella. La tripletta nella prima giornata di Serie A contro il Torino lasciò presagire tutt’altra stagione per lui, ma il copione si è rivelato essere diametralmente opposto. Bacca ha messo a segno 13 gol in questo campionato, pochi per una prima punta abituata a segnare almeno i 20 gol stagionali. Ma gol a parte, il colombiano è sembrato essere sempre in difficoltà nel fraseggiare con i compagni che, bisogna anche dirlo, spesso non lo hanno servito a dovere. Un addio che sarà sicuramente preso di comune accordo con la nuova società. Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone, rispettivamente nuovi ds e ad rossoneri, sono già al lavoro per acquistare una grande prima punta (si vociferano i nomi di Alvaro Morata, Pierre Aubameyang e Andrea Belotti), avendo da tempo già comunicato all’agente di Bacca che non ci sarà spazio per lui nella ricostruzione del Milan.

Un finale abbastanza amaro tra Bacca e il Milan che si sono a lungo capiti durante la scorsa stagione, quando in panchina c’era Sinisa Mihajlovic e gli schemi andavano tutti a favore del bomber sudamericano. Quest’anno no e si poteva ben immaginare. Bacca con il gioco di Montella non è mai stato un punto cardine e, a questo punto, un addio è la scelta più giusta da fare. Per il bene di entrambi.

Ruggiero Daluiso

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