Assalto a Donnarumma, il Milan blocca anche il City

È difficile, forse impossibile, trovare un top club che al momento non sia interessato a Gianluigi Donnarumma, quello che con ogni probabilità nel giro di pochi anni sarà considerato a tutti gli effetti il portiere più forte del mondo. Alla lista degli ammiratori si è aggiunto Josep Guardiola, che lo vuole a tutti i costi al Manchester City. La dirigenza inglese vuole accontentarlo, pronta a soddisfare le richieste di Mino Raiola, con un contratto da 5 milioni all'anno e un'offerta monstre al Milan. Il club rossonero, dunque, dovrà fare sempre più fatica a resistere agli attacchi, visto che Gigio piace sempre anche a Real Madrid e Juventus, che però ha un po' mollato la presa dopo i fatti dello Stadium. Il problema sta nel contratto del classe '99, scrive il Corriere dello Sport, che è in scadenza a giugno 2018, e finchè non si delineerà la situazione societaria sarà impossibile rinnovare, poiché Raiola vuole prima di tutto chiarezza.

Donnarumma, dunque, è prigioniero di questo intreccio. La sua volontà, però, è chiara e la ribadisce di continuo. Si augura di restare al Milan a lungo. Ovviamente, però, se le condizioni non dovessero essere favorevoli tutto potrebbe cambiare. Raiola si occupa del tutto, lo sa anche Gigio, e non aspetta altro che arrivino offerte sempre più alte, così da poter aver forza sempre maggiore quando arriverà a trattare, anche se fosse il Milan. La richiesta dell'agente è di circa 5 milioni, ma il Milan difficilmente potrà raggiungere tale cifra e i cinesi avevano pensato di offrire 2,5 milioni all'anno, più bonus. La sensazione, comunque, è che se ci dovesse essere ancora Adriano Galliani tutto possa essere più semplice, visti i buoni rapporti con Raiola.

L'assalto del City, in questa situazione, può davvero fare la differenza e far saltare il banco. Pep Guardiola vuole aggiudicarsi subito il portierone, visto che in porta Claudio Bravo non ha convinto e c'è da colmare un vuoto. È molto difficile, però, pensare a un addio di Donnarumma già in estate, a meno che non si parli davvero di cifre astronomiche. Anche Raiola avrebbe convenienza ad arrivare al 2018 senza rinnovo, così da poter chiedere un ingaggio ancora superiore. Insomma, la sensazione è che sia una partita a poker. Vedremo chi sbancherà. Per ora il Milan resiste.

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