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Chi comanda a Milano? Milan contro Inter: vediamo chi è più forte

Curva Sud Milan-Bologna
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola mette a confronto Milan e Inter reparto per reparto: i risultati parziali ad un mese dalla chiusura del mercato

Daniele Triolo

PORTIERI

4 stelle per Samir Handanović, portiere sloveno dei nerazzurri, perché “maturo e risoluto, di alta affidabilità”. Per la 'rosea', l'estremo difensore dell'Inter è “reattivo ed istintivo tra i pali, fenomenale nelle uscite basse e sminatore di rigori. Punto debole, le palle basse”.

5 stelle per Gianluigi Donnarumma, giovane portiere del Milan, poiché “impersona il futuro del ruolo”. “A 18 anni – scrive 'La Gazzetta dello Sport' – è già tra i primi dieci al mondo, chissà quale posizione occuperà a 28. Una stella in più al milanista per capacità di riempimento della porta, per alta velocità di riflessi”.

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DIFESA

Linea a tre o quattro, non fa differenza. Con l'innesto di Leonardo Bonucci, il Milan si è notevolmente rinforzato dietro, rafforzato negli interpreti anche mediante gli acquisti di Mateo Musacchio, Andrea Conti e Ricardo Rodríguez.

All'Inter, al contrario, finora Luciano Spalletti ha lavorato sulle linee guida della fase difensiva, ma non si capisce ancora bene quanti degli attuali interpreti nerazzurri resteranno tali. “Jeison Murillo in uscita, Milan Škriniar sembra forte ma va testato”, scrive la 'rosea': insomma, rossoneri avanti con “distacco notevole”.

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CENTROCAMPO

Franck Kessié, Lucas Biglia, Giacomo 'Jack' Bonaventura e Hakan Çalhanoğlu da una parte; Roberto Gagliardini, Borja Valero, João Mário e Matias Vecino dall'altra. Tra i reparti c'è molto equilibrio: Biglia e Borja Valero rappresentano gli innesti più importanti perché sono giocatori che risolveranno il problema delle squadre milanesi nella gestione e nel trattamento del pallone.

Dubbio Çalhanoğlu: “Porta in dote a Vincenzo Montella la variante dell'imprevedibilità – sottolinea 'La Gazzetta dello Sport' -, ma è tutta da decifrare la collocazione del turco sulla scacchiera: l'ex Bayer Leverkusen ha natura di trequartista e riposizionarlo interno può comportare rischi”.

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ATTACCO

“La questione è semplice: al momento, il Milan non ha nella pancia i 20-30 gol che invece assicura all'Inter Mauro Icardi”. Ogni valutazione in questo reparto, dove al momento è in vantaggio l'Inter, per la 'rosea' va sospesa, in quanto la coppia mercato rossonera, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, è ancora alla ricerca di una prima punta di peso che colmi questo gap. Intanto, mentre i nerazzurri dipendono (anche) dal futuro di Ivan Perišić, emerge un parallelismo tra il milanista André Silva e l'italo-brasiliano Éder: questo duello a distanza tra loro potrebbe anche far pendere da una parte o dall'altra l'ago della bilancia.

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ALLENATORI

'Stellina' in più, 5 contro 4, per Luciano Spalletti nei confronti di Vincenzo Montella, per i 15 anni di differenza in favore del tecnico toscano il quale, rispetto al collega del Milan, ha allenato e vinto molto di più. “Ha un'idea di calcio consolidata e lavora per perfezionarla”, scrive 'La Gazzetta dello Sport', mentre Montella “non ha ancora elaborato un suo codice”. Qual è il vero Montella? Questo l'interrogativo del quotidiano: “Quello 'simil-guardiolesco degli inizi, oppure l'allenatore pragmatico della sua prima stagione milanista?”.

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