Pedullà: “Sconvolto da quanto detto da Pioli. Deve farsi aiutare”

Il giornalista sportivo Alfredo Pedullà ha commentato, su 'SportItalia', le dichiarazioni rilasciate da Stefano Pioli, allenatore rossonero, in conferenza stampa a Milanello alla vigilia di Juventus-Milan, partita della 34^ giornata della Serie A 2023-2024 in programma oggi pomeriggio alle ore 18:00 all'Allianz Stadium di Torino.

"Io sono sconvolto da quanto detto da Pioli - ha esordito Pedullà -. Io ritengo che quando lui ha detto 'gli ultimi quattro anni l'Inter era la squadra più forte e meritava di vincere', lui voglia far brillare il suo Scudetto. Ti viene automatico pensare al confronto con il 10 aprile 2024, non 2022, quando ha detto 'sento che il Milan sia abbastanza vicino al Real Madrid e al Manchester City', poi il 26 aprile dice una cosa opposta. Non può dire queste cose. Ne esce malissimo".

Ancora Pedullà su Pioli: "Lui ha voluto lanciare questo messaggio - diretto o indiretto, lo sa soltanto lui -, che lo Scudetto che lui ha vinto, togliendolo all'Inter, l'ha vinto da squadra nettamente più forte perché l'Inter degli ultimi quattro anni era e resta la squadra più forte di tutti. E non mi aspetto da una persona equilibrata come Pioli e da un allenatore che dovrebbe riconoscere la superiorità dell'avversario una dichiarazione del genere".

"Con il suo Milan da 100 milioni è uscito da tutto in tempi non sospetti"

Pedullà ha poi proseguito: "Vorrei soltanto ricordare che lui, con il suo Milan da 100 milioni e con gli acquisti avallati da lui, è uscito dalla Champions nel 'girone della morte' (ho letto cose inenarrabili, che giocavano su Marte, che non si poteva passare quel girone, con il Newcastle che sembravano i Globetrotters che vincono ovunque, con il Borussia Dortmund che sembrava una squadra ... un girone della morte dove doveva morire per forza) e non sono d'accordo".

"Poi è uscito dalla lotta Scudetto in tempi non sospetti, è uscito dalla Coppa Italia in tempi non sospetti e dobbiamo ricordare che l'anno scorso ha preso dei ceffoni nel derby di Champions e che se fosse dipeso dai punti conquistati sul campo non sarebbe andato in Champions. Lo dico con grande umiltà: deve migliorare la comunicazione. Deve farsi aiutare. Non si possono rilasciare queste dichiarazioni, in sequenza".

"E non è una. Non è se io sbaglio due trasmissioni, se ne sbaglio 222, mi deve aiutare qualcuno altrimenti non mi posso più presentare. Cioè è una cosa che non è tollerabile dal punto di vista suo, perché comunque sembra quasi che ogni volta è una ricerca di alibi", la conclusione del giornalista sul tecnico del Diavolo. LEGGI ANCHE: Lopetegui al Milan? Ecco come potrebbero giocare i rossoneri con lui >>>

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