ANTONIO RICCIARDI (Presidente Milan Club): "Nella settimana del trentennio del presidente Berlusconi, mi aspettavo un regalo da parte della squadra contro il Napoli . Siamo ben lontani dalle ilarità dei tempi passati, dai trofei conquistati e dal gioco spettacolare che faceva urlare ai telecronisti e giornalisti di tutto il mondo "giù il capello di fronte a questo Milan". Tornare a essere protagonisti in Italia, in Europa e nel Mondo (tanto per citare il presidente) sta diventando sempre più una chimera. A mio avviso la squadra è piena di buoni e ottimi giocatori, ma siamo a corto di campioni e fuoriclasse. Non si può pretende un salto di qualità senza avere nella rosa un vero e proprio trascinatore. Mancano terzini fluidificanti, un regista al centrocampo che dirige tutta l'orchestra, ma in primis manca un vero gioco di squadra. Il cecchino Bacca non viene messo quasi mai in condizione di calciare, Niang poco incisivo nella manovra, Menez svogliato e Balotelli a corto di condizione. Tutto sommato tiriamo fuori quello che di buon c'è stato contro i partenopei in lotta per lo scudetto. Su tutti spicca il gigante Donnaruma, sicurezza tra i pali e garanzia fuori dai pali, sfortunato sul gol beffato dalla deviazione. Kucka, il carro armato del centrocampo, domina gli avversari e riparte con lunghe cavalcate palla al piede. Il soldatino Honda bravo a svolgere il compitino datogli da Mihaijlovic, Alex e Zapata pilastri in difesa (anche se a tratti danno una sicurezza apparente). Dobbiamo ancora migliorare sul piano del gioco di squadra, ma un ulteriore cambio di allenatore non porterebbe benefici, anzi peggiorerebbe quanto di buono si è visto fino ad ora. Non sono queste le partite in cui si può fare gli schizzinosi su un punto guadagnato, contro una squadra che lotta per il titolo. I punti persi malamente sono stati contro Udinese, Verona, Carpi, Bologna e Atalanta. E’ li che il Milan dovrebbe recriminare. Sabato contro il Torino non dovrà commettere il solito errore di gettare al vento una buona occasione per mettere un’altra vittoria in tasca. Concludendo dico che il miraggio chiamato "Finale di Champions" (come auspicato dal presidentissimo) è molto lontano, ma per noi tifosi dal cuore rossonero il sogno non tramonta, ma continua.... FORZA MILAN nella gioia e nel dolore, nella buona e bella cattiva sorte".
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Milan Club d’Italia – Napoli-Milan vista da voi iscritti
Ecco il commento da parte vostra, tifosi dei Milan Club d'Italia, al termine di Napoli-Milan, gara pareggiata dai rossoneri al San Paolo
FRANCESCO CAPOLONGO (Segretario Milan Club): "Napoli - Milan 1-1. Buona prova dei ragazzi di Mihaijlovic, che quantomeno riescono a riscattare, se pur a metà, la peggior partita del Milan di quest'anno giocata proprio contro la compagine partenopea (uno 0-4 che ancora oggi brucia tanto). Certo, a riguardare le immagini degli ultimi giorni, che celebravano i fasti dell'era berlusconiana (tra coppe, fuoriclasse e quant'altro), siamo ben lontani al rientro tra le top di Europa e ben lontani dalla "mission" che ha sempre paventato il Presidente Berlusconi. I tempi di "padroni del campo e del giuoco" sono distanti anni luce. Una partita giocata troppo in balia del Napoli, che è sì una buona squadra, ma non è sembrata in una delle sue migliori serate. Buonissima la prova dei due centrali (che non hanno fatto rimpiangere l'assenza del leader difensivo Romagnoli) bravi ad imbrigliare il capocannoniere Higuain. Discreta la prova del centrocampo che spesso però è sembrato rinunciatario in fase offensiva. La vera nota positiva (oltre al sempre ormai affidabile Donnarumma) è stata la reazione rabbiosa dopo l'1-0 incassato. La squadra non si è disunita dimostrando di essere molto coesa e di remare dalla stessa parte. La sensazione è stata che se avessimo osato qualcosa in più, specie negli ultimi 20 minuti, avremmo potuto portare a casa l'intera posta in palio. Poco male, la striscia positiva continua e restare agganciati al treno "Champions" non è del tutto un'utopia come poteva sembrava qualche giornata fa. Sarà molto importante non regalare più punti in casa alle cosiddette piccole. Il girone delle "rivincite", come battezzato dal nostro mister, continua. Forza lotta vincerai non ti lasceremo mai... Forza Milan".
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