news milan

ICC, pagelle Milan-Borussia Dortmund: analisi, giudizi, Top e Flop della gara

Primo impegno del Milan per l'International Champions Cup 2017: tutto il meglio ed il peggio della sfida di Guangzhou contro il Borussia Dortmund

Daniele Triolo

Gabriel Paletta, M'Baye Niang, Carlos Bacca e Ignazio Abate in Milan-Borussia Dortmund (credits: acmilan.com)
 Milan e Borussia Dortmund in campo a Guangzhou (credits: acmilan.com)

Il Milan schiera una formazione largamente rimaneggiata, con Marco Storari tra i pali, il partente Gabriel Paletta al centro della difesa, José Mauri a centrocampo e Carlos Bacca-M'Baye Niang in avanti, sebbene entrambi sembrino non rientrare nei piani di Vincenzo Montella. Il Borussia Dortmund, al contrario, è costretto a rinunciare al portiere titolare Roman Bürki (problemi ad un piede) ed al nuovo difensore Ömer Toprak, che non si è unito al gruppo per problemi di visto.

L'inizio partita è totalmente appannaggio del Borussia Dortmund, due volte alla conclusione con il giovane francese Ousmane Dembélé: in una circostanza, Storari blocca saldamente il pallone a terra. Il primo break rossonero porta la firma di Niang, che recupera palla sulla trequarti e si invola verso l'area giallonera, ma la sua conclusione è deviata in calcio d'angolo. Il successivo corner di Giacomo Bonaventura non sortisce alcun effetto. E' ancora Niang a creare qualche grattacapo ai tedeschi, ma l'ex Watford cicca la conclusione volante su cross di Ricardo Rodriguez.

Al 16', però, il Borussia Dortmund va in vantaggio al termine di una bella azione corale: Pierre-Emerick Aubameyang fa da sponda per Sebastian Rode, il quale rimette il pallone a sinistra per Christian Pulisic; l'americano vede l'accorrente Nuri Sahin e lo serve sulla corsa. Piatto sinistro di prima intenzione e palla in rete con Storari non propriamente esente da colpe. I tedeschi ribadiscono la propria superiorità appena 3' dopo, quando, su palla filtrante di Dembélé per Pulisic, Paletta stende in area da dietro l'americano. Calcio di rigore per il Borussia Dortmund che l'ex Aubameyang trasforma con una botta sotto la traversa. All'improvviso, però, il Milan accorcia le distanze, e lo fa con una prodezza di Bacca, il quale, dopo aver preso palla a metà campo, salta due difensori avversari e, d'esterno, supera dalla distanza Weidenfeller. Anche in questo caso, l'estremo difensore non è parso ineccepibile.

Gara divertente, seppur sotto una pioggia piuttosto copiosa a Guangzhou. Dopo uno sbandamento che poteva divenire letale, con l'uno-due del Borussia Dortmund, il Milan si difende meglio, alza i giri del motore e soffre meno la pressione della squadra di Bosz. Al 40' Aubameyang crea problemi dalle parti di un frastornato Paletta e mette al centro dell'area per Castro: il piatto dell'ex centrocampista del Bayer Leverkusen termina però alto sulla traversa. Nel finale di primo tempo lampo rossonero con Fabio Borini, che, in area rivale, si porta il pallone sul sinistro e tenta il tiro a giro. Pallone sul fondo. Il primo tempo, dopo una punizione dal limite dell'area, senza esito, di Ricardo Rodriguez, termina 2-1 per il Borussia Dortmund.

La ripresa inizia con Mateo Musacchio e Hakan Calhanoglu in campo al posto di Paletta e Niang, mentre il Borussia Dortmund cambia portiere (ora c'è Dominik Reimann) e terzino destro (Felix Passlack al posto di Lukasz Pisczek). Dopo un brivido causato da un pasticcio difensivo rossonero, il Diavolo fa vedere di essere entrato in campo con tutt'altra testa. Hakan Calhanoglu prova ad impensierire la difesa giallonera su calcio di punizione ma, al 63', sugli sviluppi di un contropiede rapidissimo, il Borussia Dortmund trova la terza rete: Castro illumina, Pulisic rifinisce, Aubameyang conclude. Tutto molto bello, Milan al tappeto. Ancora tanti cambi da una parte e dall'altra, gli allenatori stravolgono le squadre, i rossoneri tentano il fraseggio ma non riescono a trovare sbocchi interessanti. Nell'ultimo quarto d'ora, però, il Milan riprende in mano il pallino del gioco, insiste, cerca il secondo gol, che meriterebbe per spirito d'abnegazione: sull'asse Calhanoglu – Antonelli, il Diavolo va due volte vicino alla rete. Sulla seconda occasione capitata al terzino rossonero, è bravo Reimann ad opporsi con il corpo. Due volte vicino al gol Patrick Cutrone nel finale di gara, ma il risultato, complice la gran parata di Storari su Emre Mor, resta di 3-1 per il BVB.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA PER I TOP ROSSONERI