Tuttavia il momento positivo dura poco. Troppi infortuni colpiscono il Milan e il pareggio col Betis di fatto elimina i rossoneri dall'Europa League. Crollo psico-fisico che arriva definitivamente con la sconfitta per 3-1 con l'Olympiacos dopo il pareggio col Torino. Oltre a questi due risultati, ne seguono tre senza successi e senza gol per il Milan: 0-0 a Bologna, 0-1 con la Fiorentina (con a centrocampo Davide Calabria, Josè Mauri e Hakan Calhanoglu) e 0-0 a Frosinone. Contro la SPAL però il Milan rialza la testa, vincendo 2-1 e concludendo bene l'anno. Da quel momento inizia una serie di 13 risultati utili intermezzata solo dalla sconfitta in Supercoppa Italiana con la Juventus (risultati utili consecutivi effettivi quindi 10). Poi la sconfitta nel derby e l'infortunio di Lucas Paquetà. Ed ecco la crisi attuale, con 5 punti in 6 partite più la sconfitta con la Lazio in Coppa Italia: una sola vittoria nelle ultime 7. Ora è il momento di uscirne di nuovo, è il momento di difendere il quarto posto e concludere in bellezza. Il passato dice che si può. Si deve.
news milan
Milan, si può uscire dalla crisi: i 5 precedenti con Gattuso
© RIPRODUZIONE RISERVATA