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STADIO: I MODELLI VINCENTI A CUI SI E’ ISPIRATO IL MILAN

Il progetto del nuovo Stadio del Milan va avanti, e procede a passo svelto dopo l’ok ricevuto da Fondazione Fiera Milano per la realizzazione del nuovo impianto rossonero in zona Portello, a due passi da Casa Milan e dallo stadio di San...

Donato Bulfon

 Il progetto del nuovo stadio rossonero (fonte foto: acmilan.com)[/caption]Il progetto del nuovo Stadio del Milan va avanti, e procede a passo svelto dopo l'ok ricevuto da Fondazione Fiera Milano per la realizzazione del nuovo impianto rossonero in zona Portello, a due passi da Casa Milan e dallo stadio di San San Siro. Non sarà facile, ma chi bene inizia è alla metà dell'opera. Resta da convincere il Comune meneghino che deve dare il nulla a osta per l'inizio dei lavori.Sono tre gli impianti europei che hanno principalmente ispirato il progetto del Milan, tutti stadi cittadini, due notevolmente più grandi di quello che sarà la futura casa rossonera, e uno invece in linea con l'idea milanista di stadio del futuro.[caption id="attachment_40599" align="alignleft" width="320"] Emirates Stadium, casa dell'Arsenal - fonte www.dailymail.co.uk[/caption] 60.338 spettatori, con 490 milioni di euro di spesa. Lasciare la storica casa di Highbury non era facile per i tifosi, ma l’Arsenal è riuscito in questa grande impresa realizzando lo stadio dei sogni, indicato dall’UEFA addirittura come il modello di riferimento per tutti gli impianti europei. Costi elevatissimi, ma risultato straordinario: il complesso, realizzato in vetro e acciaio, già dall’esterno riesce a strabiliare gli spettatori, ben convogliati alla struttura esclusivamente per vie pedonali (con questa finalità sono state predisposte efficienti linee di superficie e di metropolitana per accedervi), e la copertura delle tribune, in vetro ondulato, conferisce un aspetto moderno e leggero alla struttura. Intorno allo stadio poi si sviluppa una zona riqualificata nella quale trovano spazio residenze di lusso ed attività commerciali, situate anche all’interno dell’edificio sportivo assieme a numerosi bar e ristoranti. Virtuosa anche la gestione dei terreni dell’Highbury, nel quale sono stati erette abitazioni a basso costo che hanno garantito un buon guadagno al club e grandi premi e plausi da parte di Londra e dell’UEFA. Parlando di incassi poi, l’Arsenal ha conosciuto grazie all’Emirates uno sviluppo impressionante: tra i guadagni per gli sponsor e per le attività commerciali di vario tipo (lo stadio è aperto anche quando non ci sono partite), e per la vendita dei biglietti/abbonamenti, i Gunners guadagnano oltre 110 milioni di euro, con la straordinaria media di oltre un milione di euro a partita. Innovazione e marketing: difficile non considerare questo impianto come il top europeo di categoria.[caption id="attachment_60187" align="alignright" width="320"] Esterno Stamford Bridge, fonte foto telegraph.co.uk[/caption] - 41837 spettatori. È lo stadio di proprietà del Chelsea, dove il club disputa le proprie partite casalinghe. Lo Stamford Bridge ha rappresentato lo stadio calcistico più grande di Londra sino all'inaugurazione dell'Emirates Stadium, nuova casa dei rivali dell'Arsenal. L'attuale proprietario del Chelsea Roman Abramovič decise di acquistare la società solo dopo aver visionato (e apprezzato) l'impianto dall'alto del proprio elicottero. Una volta acquisita la società londinese, il magnate russo si è prodigato a circondare la struttura con altri edifici utili dal punto di vista turistico, quali due hotel a quattro stelle, alcuni bar, tre ristoranti, un palazzo per le conferenze, il museo e il negozio ufficiale del club, parcheggi sotterranei e un centro benessere. Il club vorrebbe aumentare la capienza dello stadio, ma la cosa è resa difficile dalla zona in cui l'impianto è posto, ossia nel mezzo di un'area nevralgica della capitale, e non sono ancora state trovate soluzioni ritenute valide.[caption id="attachment_40597" align="alignleft" width="295"] Allianz Arena, casa del Bayern Monaco - fonte www.picturescollections.com
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