291. Non stiamo dando i numeri. Sono quante volte Gennaro Gattuso ha giocato per Carlo Ancelotti nel Milan. Tutte lezioni che, evidentemente, sono servite. Ieri infatti l'allievo ha superato il maestro. Dopo la sconfitta subita in rimonta a Napoli e il pareggio di San Siro in campionato, ieri finalmente i rossoneri hanno avuto la meglio sul Napoli. Non male, considerando che Ancelotti è un esperto di coppe. A fine match, però, Gattuso non perde tempo e fa i complimenti ai suoi giocatori, che si sono difesi bene e hanno saputo ripartire. Solita modestia.
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Gattuso ora gode: ha avuto ragione lui
Gattuso fa i complimenti alla squadra, ma molti meriti sono suoi. Formazione solida. Adesso testa solo alla Roma, per blindare il quarto posto.
La vera lezione per Rino però forse è stata proprio quella del San Paolo. Anche in quel caso il Milan si era trovato con un doppio vantaggio, ma non era stato bravo a tenere alla distanza, con i partenopei che avevano rimontato per 3-2. Stavolta, tutt'altra storia. Il Napoli in 180' non è riuscito a fare neanche un gol agli uomini di Rino, che è convinto sia merito degli esterni, con un Diego Laxalt finalmente in forma. Vero protagonista però è stato Tiemoue Bakayoko, sempre più importante nel centrocampo rossonero. Preferisce puntare l'uomo grazie alla sua potenza fisica e ciò dà al Milan superiorità.
Ovviamente l'uomo del giorno è Krzysztof Piatek, centravanti polacco autore di una doppietta. E allora Patrick Cutrone? Tutti li vorrebbero vedere insieme, ma per ora Gattuso frena e spiega di voler continuare con il 4-3-3, perché poco contento delle due linee da quattro. E ovviamente non si può fare a meno di Suso. Molto bene per Rino anche Lucas Paquetà, che dà freschezza e qualità al centrocampo, ma anche grandi aiuti in fase difensiva.
Era importante vincere e lo aveva detto, Gattuso. Il Milan tiene molto alla Coppa Italia, anche per provare a continuare a sognare un titolo in questa stagione. Tuttavia, adesso è tempo di nuovo di campionato, perché domenica sera si gioca contro la Roma all'Olimpico e alla domanda su chi tiferà tra Lazio e Inter domani sera, Rino risponde che si concentrerà sulla Roma oggi. C'è un quarto posto da blindare, sempre con umiltà.
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