La mano di Allegri in questo Milan si vede anche nella lettura delle partite. Domenica sera l'allenatore rossonero lo ha dimostrato rinunciando a Santi Gimenez dall'inizio, in modo da potersi giocare un cambio offensivo nel momento del bisogno. L'intuizione si è poi rivelata vincente visto l'ottimo ingresso del messicano. Senza paura, nonostante le numerose assenze, Massimiliano Allegri ha avuto il coraggio di schierare una formazione atipica negli interpreti, con giocatori fuori ruolo e persino esordienti dal primo minuto come Athekame.
LEGGI ANCHE: Modric: "Sono in un grande e storico club. Mister vincente e tanti talenti. Il mio sogno ...">>>
A inizio secondo tempo, il gol di Gosens avrebbe probabilmente abbattuto il Milan del passato, ma il tocco di Allegri si nota anche nella mentalità data ai suoi ragazzi: l'esempio lampante è Rafa Leao. Il numero dieci rossonero, in un momento complicato, ha saputo mettersi il Milan sulle proprie spalle. La doppietta del portoghese ha condotto il Diavolo 'in paradiso'. Adesso, la parola d'ordine è mantenere alta la tensione per evitare cali, dato che la "maratona è ancora molto lunga" e ogni punto andrà sudato e lottato sul campo. Venerdì a San Siro arriva il Pisa di Gilardino e il Milan può ora prepararsi con serenità e con una maggiore dose di fiducia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.pianetamilan.it/assets/uploads/202512/4e27710028fb54a16944b98b68b0f9d6.jpg)