Milan, la maledizione della fascia: cercasi capitano per Crotone

"Quel piccolo pezzo di stoffa intorno al braccio, sul quale, solitamente, è stampata una grande 'C', evidentemente pesa come un macigno sulle braccia dei giocatori del Milan. Dopo gli addii di Franco Baresi prima (1997) e Paolo Maldini poi (2009), indossare la fascia di capitano della squadra rossonera appare un'impresa coraggiosa prima ancora che ardua.

"Come sottolineato dal 'Corriere della Sera', se l'è cavata Massimo Ambrosini, finito nel vortice della contestazione della tifoseria soltanto dopo aver lasciato il club rossonero, mentre ha ricevuto in eredità tale incombenza Riccardo Montolivo. Da 'Caravaggio' in avanti, però, portare la fascia di capitano al Milan è divenuta quasi una maledizione, esplosa con vigore in questa stagione sportiva.

"Prima l'infortunio ai legamenti crociati di Montolivo ha fatto sì che la fascia, ed i gradi, di capitano passassero ad Ignazio Abate. Il laterale di Sant'Agata de' Goti, dunque, si è dovuto arrendere per un problema all'occhio e concludere anzitempo la sua stagione. A quel punto, per diritto di anzianità e numero di presenze in campo, il ruolo è stato affidato a Mattia De Sciglio, che i tifosi del Milan, di tutta risposta, forse anche più del sempre vituperato Montolivo, vedono come capro espiatorio di qualsiasi male rossonero.

"De Sciglio, sostituito al 70' di Milan-Empoli tra i fischi ululanti di San Siro, domenica è stato per giunta ammonito e, diffidato, incorrerà in un turno di squalifica. Per Vincenzo Montella, allora, ci sarà anche il problema di individuare il capitano rossonero per la trasferta dello stadio 'Ezio Scida' di Crotone, in programma domenica 30 aprile alle ore 15:00. La scelta sarà delicata: se giocherà, ha scritto il 'CorSera', probabilmente indosserà la fascia Gabriel Paletta, anche perché non era andata bene il giorno in cui l'Aeroplanino aveva optato per Cristián Zapata.

"Peggio, però, era andata a Clarence Seedorf quando, nella seconda metà della stagione 2013-2014, optò per consegnare i gradi al francese Philippe Mexés, non propriamente un inno alla disciplina sul rettangolo di gioco.

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