Derby Inter-Milan 0-1, così Allegri nel post-partita
—Già, perché il successo contro l'Inter fa issare Allegri a quota 100 vittorie tonde tonde come allenatore del Milan. È il settimo tecnico nella storia del Milan a tagliare questo traguardo, dopo Carlo Ancelotti, Nereo Rocco, Fabio Capello, Stefano Pioli, Nils Liedholm e Arrigo Sacchi.
Ma Allegri può essere contento, soprattutto, perché il Milan ha battuto in questo campionato Bologna, Napoli, Roma e Inter, pareggiando (fuori casa) contro Atalanta e Juventus. Tra le buone notizie, poi, il fatto che il Milan ha concluso un derby con la porta inviolata dopo 14 partite consecutive con almeno una rete subita: non succedeva da Milan-Inter 0-0 del 4 aprile 2018.
Nel post-partita del derby Inter-Milan, Allegri - le cui dichiarazioni sono state riportate da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, ha parlato così. «Per prima cosa ho ringraziato la squadra, ci ha fatto passare una serata meravigliosa. Una bella vittoria per giocatori, staff, società, tifosi. Dobbiamo festeggiare ma anche mantenere l’equilibrio: sabato arriverà la Lazio e dobbiamo dare continuità a questo successo. E poi perché ci sono ancora tante cosa da migliorare: all’inizio di questa partita siamo stati timorosi e abbiamo sbagliato tanto, dovevamo far meglio».
Tra le note positive del derby: «Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive. Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo: è nelle sfide con le piccole che dobbiamo assolutamente crescere. Quando le partite sono di alto livello sei costretto a tenere l’attenzione alta e noi l’abbiamo fatto. Al contrario con squadre inferiori si deve avere rispetto dell’avversario. Allenarsi tutti insieme ci è stato utile. Lo faremo anche questa settimana e ci servirà a migliorare la condizione fisica. Questo risultato è importante soprattutto a livello psicologico, rimanere dentro le prime quattro della classifica è molto importante».
"Leão e Pulisic hanno funzionato bene. Nkunku ...
—Allegri, poi, si è soffermato a parlare dei singoli. «La coppia Rafael Leão-Christian Pulisic ha funzionato bene, lo avevamo visto già nel precampionato. Anche Christopher Nkunku è importante, abbiamo bisogno di tutti. In una grande squadra bisogna avere grandi ambizioni». Ad Allegri, 13 successi in carriera contro i nerazzurri, è stato fatto notare, poi, un aneddoto molto particolare.
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Anche il suo primo derby Inter-Milan, disputatosi il 14 novembre 2010, terminò 0-1 con un gol del numero 11 rossonero: all'epoca fu Zlatan Ibrahimović. «Me l’hanno detto dopo la fine della partita. Mi interessa di più che serva a rimanere nelle prime quattro. Un distacco di cinque punti dalla prima in classifica non era tanto, ma psicologicamente si poteva subire il contraccolpo».
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