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Spal-Milan, Pioli: “Rangnick? Non mi sento una vittima sacrificale”

MILAN NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha commentato ai microfoni di 'Sky Sport' la sfida Spal-Milan del 'Mazza' di Ferrara. Ecco le sue parole

Daniele Triolo

"MILAN NEWS - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha commentato ai microfoni di 'Sky Sport' la sfida Spal-Milan dello stadio 'Paolo Mazza' di Ferrara. Queste le dichiarazioni di Pioli:

"Sulla chance sprecata: "Un passo indietro? Sì, soprattutto nel risultato. Volevamo vincere, continuare la striscia di vittorie. Avevamo cominciato bene, poi abbiamo subito gol alla prima palla inattiva. Abbiamo concesso tre tiri in porta e siamo andati sotto 0-2. C’erano le possibilità di riprendere la partita, ma siamo stati poco precisi e poco lucidi negli ultimi sedici metri".

"Sulla partita contro una squadra in teoria più debole: "Le partite vanno sempre giocate, noi l’abbiamo approcciata bene. Avevamo avuto occasioni, comandato la partita. Ci voleva più attenzione e determinazione, nelle azioni in cui abbiamo subito gol. La partita sarebbe finita diversamente. Abbiamo avuto una reazione d’orgoglio, caratteriale, ma potevamo fare molto meglio dal punto di vista tecnico. Abbiamo concluso 25 volte, ma siamo stati poco precisi".

"Su Rafael Leão e Zlatan Ibrahimovic: "Credo che Leão possa leggere meglio alcune situazioni, ma in queste partite è entrato due volte, ha segnato due gol. Sta diventando già determinante, ma deve fare di più con le qualità che ha. Ibra è lontano dalla migliore condizione, dovrà trovare minutaggio e trovare la condizione giocando. Ci aspettano partite difficili e stimolanti, dobbiamo ritrovare le energie per tenere testa ad avversari stimolanti come Lazio, Juventus e Napoli".

"Sulla posizione in classifica del Milan che rispecchia le qualità della squadra: "Spero che la nostra posizione di classifica a fine anno possa essere diversa. Napoli e Roma non sono lontanissime, abbiamo il dovere e l’obiettivo di migliorare la classifica. Abbiamo fatto tante cose buone, ma qualche limite ci ha impedito di fare di meglio. Oggi pur essendo andati sotto di due gol, la potevamo anche vincere. Ora pensiamo alle prossime partite e speriamo di migliorare il settimo posto. Credo che il nostro obiettivo non deve essere il settimo posto, ma provare a raggiungere Napoli e Roma, e fare tanti punti da qui alla fine. Ora avremo tante partite difficile, ma stimolanti. Anche adatte alle nostre caratteristiche".

"Sulle voci che lo vorrebbero lontano dal Milan per Ralf Rangnick: "Io sto lavorando con passione e serietà perché amo questi giocatori, mi stanno dando veramente tanto. Non ho né il pensiero né l’ombra di un altro allenatore. Vedremo alla fine. Sono troppo dentro questa situazione, a Milanello sto benissimo, stiamo lavorando tanto e bene. Le scelte si faranno alla fine, non sono ansioso, non mi sento vittima sacrificale, faccio con orgoglio l’allenatore del Milan e sono molto orgoglioso di allenare questi giocatori che mi stanno dando tante soddisfazioni".

"Su Lucas Paquetá: "Secondo me ha fatto una buona partita. Ma da lui mi aspetto, ed anche lui si deve aspettare, qualche giocata determinante. Ha le qualità per l’ultimo passaggio. Oggi ha tirato in porta 4-5 volte, una volta è stato sfortunato con una deviazione, talvolta è stato poco preciso. Ma ha le qualità per essere determinante, deve diventare un giocatore che può far vincere la partita".

"Ancora sugli errori individuali: "La partita l’abbiamo fatta tutta, abbiamo fatto tutto noi. Abbiamo commesso anche due disattenzioni che non ci hanno permesso di andare in vantaggio, abbiamo dovuto rincorrere, lo abbiamo fatto con volontà ma non con qualità tecnica che ci serviva per riprendere il risultato". PER LE PAGELLE DEI CALCIATORI ROSSONERI STILATE DALLA NOSTRA REDAZIONE, CONTINUA A LEGGERE >>>

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