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Pazzini: “Milan, contro il Tottenham sarà una partita equilibrata” | News

Pazzini: 'Milan, contro il Tottenham sarà una partita equilibrata' | News (getty images)
Giampaolo Pazzini, ex attaccante del Milan tra le altre, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla partita di Champions contro il Tottenham

Enrico Ianuario

Il giorno di San Valentino non sarà solo il giorno di tutti gli innamorati. Sarà anche il giorno di Milan-Tottenham, andata degli ottavi di finale della Champions League. Una sfida affascinante, non semplice per entrambe le squadre, sicuramente molto importante per il prosieguo della stagione. Intervistato da 'Sportweek', Giampaolo Pazzini ha parlato del match tra i rossoneri e gli 'Spurs'.

Sulla sfida contro il Tottenham: "Poteva andare peggio, ma il Tottenham è una formazione che ha qualità e che sarà difficile da affrontare. Per il Milan è certamente un bel banco di prova".

Pazzini sulle difficoltà che propone il Tottenham: "Innanzitutto gli inglesi, a maggior ragione se allenati come in questo caso da Conte, hanno un’intensità di gioco sempre molto elevata. Nel loro calcio l’aspetto fisico è determinante. In più, il Tottenham ha due attaccanti, Kane e Son, che possono farti male in ogni momento: il primo ha i movimenti del centravanti vero, anche se sa muoversi anche fuori area, è prestante e forte di testa; il secondo è veloce e fortissimo nell’uno contro uno. E poi, è una squadra più abituata in tempi recenti a sfide di questo livello".

Se è un vantaggio per Conte il fatto di conoscere il calcio italiano: "Sicuramente è un vantaggio per Conte, che sulla panchina dell’Inter ha affrontato i rossoneri in partite decisive per lo scudetto, ma lo sarà anche per il Milan e per Pioli, che ha ben presente l’idea di calcio del suo collega. Insomma si affronteranno due squadre che hanno pochi segreti una per l’altra. Anche per questo sarà un confronto equilibrato".

Su come arriva il Milan al match: "Detto che mancano più di due mesi e che ci sarà un Mondiale di mezzo, ci arriva con una consapevolezza diversa e superiore rispetto alla Champions della passata stagione. Nel girone si è classificato secondo dietro al Chelsea, è vero, ma vincendo le partite che doveva vincere e proponendo sempre il suo gioco. Tranne che a Londra contro la squadra di Potter, i rossoneri non sono stati messi sotto sul piano tecnico da nessuno. Il Milan affronterà il Tottenham con l’entusiasmo che lo contraddistingue ormai da tre stagioni, ma anche con la qualità del suo calcio. Perché è una squadra che gioca bene".

Pazzini su come il Milan può colpire il Tottenham: "Il Tottenham è pericoloso davanti, ma dietro concede un po’ di più. Tanto è vero che si è qualificato primo nel suo girone al 95’ dell’ultima partita col Marsiglia, e all’intervallo era eliminato. Soprattutto sulla fascia sinistra il Milan può far male".

Se il Milan ha dei calciatori che sarebbero titolari nei top club europei: "Di sicuro Leao e Theo Hernandez, i due sulla fascia sinistra cui accennavo prima. E penso che Tonali e Bennacer, così come Tomori, siano al livello delle grandi d’Europa".

Se il Milan sta recuperando l'antica grandezza: "Sì. Maldini ha fatto un lavoro eccellente perché, oltre all’aspetto tecnico, ha restituito al club quella mentalità, quello spessore psicologico ed emotivo che per diversi anni era mancato. Oggi il Milan è tornato a pensare in grande, a coltivare ambizioni, come la sua storia insegna e pretende". Futuro di Leao incerto: rinnovo complicato ma non partirà a zero.

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