Jon Dahl Tomasson, ex attaccante del Milan e del Feyenoord, ha parlato della sfida di Champions League e di Santiago Gimenez
Intervistato da Amazon Prime Video, Jon Dahl Tomasson, ex attaccante del Milan e del Feyenoord, ha parlato della sfida di Champions League in programma questa sera tra gli olandesi e i rossoneri, valida per l'andata dei playoff della Coppa Europea. Tra i ricordi e il suo parere di Santiago Gimenez.
"Penso che non c'era motivo per esser in fuorigioco. Sarebbe stato stupido trovarsi in fuorigioco in quel momento. Ovviamente ero molto vicino alla porta e quando un attaccante vede la porta, la rete, il pallone, vuole segnare".
"No, perché aveva già segnato molti gol. Penso che fosse contento di aver passato il turno".
"Sono stato scelto come Commissario Tecnico della Svezia, il primo straniero nella storia di questa Nazionale. Una svolta epocale per ripartire ma anche per modernizzare lo stile di gioco. Stiamo costruendo e vincendo allo stesso tempo. Adesso sta andando tutto bene, mi sto godendo il momento. Fare l'allenatore è un grande lavoro".
"Penso che è la conseguenza di un grande gruppo, con tanti leader. Tutti abbiamo tratto ispirazione da mister Carlo Ancelotti, un grande allenatore a quel tempo ed anche adesso. Sono stati tre ottimi anni al Milan, abbiamo vinto uno Scudetto, abbiamo giocato due finali di Champions League vincendone una, abbiamo vinto la Supercoppa e la Coppa Italia. È stato un grande periodo e ovviamente è stato bellissimo giocare con tante leggende. Penso che fossimo la squadra migliore del mondo in quel momento".