Sul gol tolo a Inzaghi
"No, perché aveva già segnato molti gol. Penso che fosse contento di aver passato il turno".
Sul suo ruolo da CT
"Sono stato scelto come Commissario Tecnico della Svezia, il primo straniero nella storia di questa Nazionale. Una svolta epocale per ripartire ma anche per modernizzare lo stile di gioco. Stiamo costruendo e vincendo allo stesso tempo. Adesso sta andando tutto bene, mi sto godendo il momento. Fare l'allenatore è un grande lavoro".
Sui tanti ex giocatori del Milan diventati allenatori
"Penso che è la conseguenza di un grande gruppo, con tanti leader. Tutti abbiamo tratto ispirazione da mister Carlo Ancelotti, un grande allenatore a quel tempo ed anche adesso. Sono stati tre ottimi anni al Milan, abbiamo vinto uno Scudetto, abbiamo giocato due finali di Champions League vincendone una, abbiamo vinto la Supercoppa e la Coppa Italia. È stato un grande periodo e ovviamente è stato bellissimo giocare con tante leggende. Penso che fossimo la squadra migliore del mondo in quel momento".
Su Santiago Gimenez
—"È un attaccante, ha bisogno di segnare, ha bisogno di essere messo nelle condizioni di creare occasioni. Ha fatto molto bene nel campionato olandese e anche in Europa. Non vedo l'ora di vedere i suoi miglioramenti. Sono certo che i tifosi del Milan ameranno vederlo segnare, magari già iniziando da questa partita".
I pericoli del Feyenoord
"Ricordiamoci che hanno degli esterni d'attacco molto veloci, ma allo stesso tempo Gimenez ha fatto molto bene con loro e mancherà sicuramente. Sono due squadre che hanno un posto nel mio cuore e penso che il Milan sia favorito". LEGGI ANCHE: Feyenoord-Milan, il papà di Gimenez: “Santi contento di gruppo e società. Conceicao …” >>>
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