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Giovanni Galli, ex portiere del Milan dal 1986 al 1990 (credits: GETTY Images)
Da pochi giorni è arrivata anche l'ufficialità, la partita di Serie A tra Milan e Como si giocherà a Perth in Australia: "Non pensavo che alla fine l’avrebbero fatto. Sinceramente, è una cosa che mi sorprende". Questo il pensiero a riguardo dell'ex portiere rossonero Giovanni Galli, intervistato sulla questione da 'La Repubblica': "Convinto? Direi proprio di no. Già giocare la Supercoppa in Arabia non ha molto senso, figurarsi una partita di campionato in Australia. L’estrema sintesi è che la società cerca ogni modo per avere più soldi in tasca, però…".
Galli continua con il suo pensiero: "Però non si pensa mai alle conseguenze, alle fatiche cui vengono sottoposti i giocatori, alla svalutazione della qualità e di conseguenza dello spettacolo. Già si gioca troppo, in più si aggiungono i disagi di un volo così lungo e del fuso orario. Nel cuore della stagione, poi. Mah. Giocare tanto non significa guadagnare di più ma di sicuro significa guadagnare peggio".
L'ex portiere conclude: "Prendiamola come un’occasione per farci pubblicità, per far conoscere il nostro campionato a nuovi mercati, e magari per dare la possibilità ai nostri connazionali che vivono all’estero di vedere per una volta la Serie A dal vivo. Il Milan, perlomeno, qualche tifoso all’estero ce l’ha, ma sarà comunque straniante giocare in uno stadio non tuo, davanti a un pubblico non tuo, lontano dalle solite abitudini".
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