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INTERVISTE

Milan, Donadoni su Rabiot

Donadoni su Rabiot: 'Veramente importante per la squadra avere un giocatore così'
Roberto Donadoni, ex centrocampista del Milan, ha parlato di un nuovo centrocampista rossonero. Le sue parole a Radio TV Serie A
Redazione PM

Roberto Donadoni in rossonero ha vinto tutto. È stato un centrocampista fortissimo, titolarissimo nel Milan di Sacchi e in quello di Capello. Dunque, sicuramente sa cosa significhi avere una mentalità vincente nel calcio. Ed è proprio quello che è mancato al Milan negli ultimi anni. Gli addii di Ibrahimovic (nelle vesti di giocatore) e poi di Kjaer e Giroud hanno lasciato un vuoto nello spogliatoio a livello di leadership.

Ora, con il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina, la situazione sembra essersi sistemata. Ma non è solo merito di Allegri, bensì anche di alcuni giocatori che si sono aggregati quest'estate al gruppo squadra. In particolare, ci si riferisce a Modric e a Rabiot. I due centrocampisti, abituati a giocare sempre per vincere, stanno aiutando il tecnico a trasmettere la mentalità giusta ai compagni. Quest'ultimo, poi, è un 'pupillo' di Allegri, il quale lo ha fortemente voluto. Dopo poche partite si è già capito perché. Rabiot è insostituibile per l'allenatore. È troppo importante per ciò che fa in campo, sia a livello tecnico-tattico sia a livello umano, sul piano temperamentale. Proprio Donadoni ha espresso il suo parere sulla mezzala francese e sul suo impatto sul Milan ai microfoni di 'Radio TV Serie A'.


Le parole di Donadoni: "È un giocatore che è un po’ il fulcro dell’idea di gioco del suo allenatore, quindi è bene che dal punto di vista fisico sia in queste condizioni e credo che sia veramente importante per la squadra avere un giocatore così, che sa dirigere bene il gioco del Milan ma sa anche proporsi molto bene in fase offensiva. Quando parli di giocatori di questa levatura è chiaro che la loro capacità è proprio questa, di saper accelerare l’inserimento in una realtà nuova. È chiaro che poi si tratta sempre di giocare a calcio. Ha il vantaggio ulteriore di aver già giocato in Italia in una squadra importante come la Juve”.